Miscele di profumi... invadono le stanze erbe aromatiche fiori di provenza lasciano gusto forte a debole pietanza evasa dalla pentola... in racchiusa latitanza.
Battito d'ali... battito di ciglia aprire porte scatto di maniglia nascoste soluzioni oltre le soglie ante a ribalta fan scivolare depositate foglie nuove vetrate nella mente eludono le voglie.
Cercavo d'incontrarti a tutti i costi per la strada in mezzo al vico ma... mi vergognavo... adesso te lo dico
Mi nascondevo dietro ad un muro... un'angolino si... proprio come un bambino non ero preso da paure... ma mi invadeva un fuoco e bruciava troppo il suo calore
Oggi la fermo... le parlo mi piazzo nella strada... l'aspetto ma appena ti vedevo mi si chiudeva bocca e stomaco come... per dispetto
Decido allora di dirti quel che provo scrivendo due parole ero così felice... ma non stavo scrivendo io scriveva il cuore
Questo mio scrivere di te mi catturò come non mai scrivevo tutti i giorni... e non ti vedevo mai
Scrivevo giorno e notte... a pranzo ti scrissi cosi tanto che ne uscì un romanzo
Ora è passato il tempo... e sono ritornato giù per strada dentro al vico per un giorno ti ho aspettata ma tu non sei passata
Ora mi chiedo perché non l'ho mai fermata?
Mi guardo attorno e scopro che tutto è cambiato ho tra le mani pagine d'un romanzo mai finito