Stupendo E indimenticabile L'istante In cui fu L'incrocio di sguardi
Il tempo S'arrestò E l'attimo Dell'eterno Divenne sinonimo
Con gioia Delirante M'immersi In tuffo Nel profondo Dell'animo suo Attraverso I suoi occhi Porta a custodia Del divino Paradiso
Navigai Mari sconfinati Intrisi di Sogni Desideri Aspettative Timori E ai venti Dolce Sussurrai "Coraggio!" Affinché il cuor Soffi Sempre più forte E in quel mar Non resti che Gioia Amor E incalcolabile Pace
Visitai Sacri templi Eretti Dall'albore dei tempi Dai più veri E profondi Sentimenti E come un pellegrino Invocai il nome di Dio Cosicché con mano Delicata e forte Consacri quei luoghi Elevando al cielo L'emozione Affinché Resti e mai svanisca Ad ogni cambio di luna
Ho corso Su prati Verdi E sterminati
Ho gioito E cantato Ballato E giocato
Ho goduto D'ogni anfratto Di quelle terre Stupende Ed eterne In cui ogni uomo Sogna di trovar Quiete E desiderio Di viver La vita Li Dove il sol risplende Di una luce Rossastra E mai vista Un sol Che è sorto E mai tramontato Nell'animo dolce D'un esser Speciale
Un battito di ciglia E mi ritrovo Qui seduto Ritornato Dal più bel viaggio Mai affrontato A rimarar Da vicino O lontano Quegli occhi stupendi Di chi È venuto dal ciel E si chiama... ... Angioletto!
Fulmineo istante Che per la grazia D'una vision angelica Divien l'eterno paradiso
La vision si perde Nel profondo Di due zaffiri Che son i suoi occhi Ai quali si fa Sgarbo imperdonabile Se si cerca Una fra tutte le parole Per definir sì tal vision D'infinita beltà
Si quieta l'animo Svanisce la parola E solo Il sorriso Dal cuor dipinto Benevolmente sul viso Rende grazia A quell'esser Dalla divin essenza
Ed è allora Che scopri Quanto sia special Quel momento
Il fiato Divien Flebile sibilo Prima Di cessar Per permettere al cuor D'accellerar il suo battito E poter così volar Lassù Fra le stelle Rimanendo quaggiù Insieme a chi Gli astri ha dipinto E la luna ha illuminato Dando calor al sole E luce alla vita d'ogni uomo Che per fortuna Merito Od occasion Ha avuto l'onor Di incrociar Il cammino Del volo Di un angelo del cielo.
A te, che in quell'ultima discesa invece di far ritorno a valle hai deciso di spiccar il volo verso il cielo mando quest'ultimo saluto intriso d'amor e di dolor per la tua scelta d'abbandonar la vita
Forte La speranza Che il mio pensiero Fuso Con lo spirito Di tutti Gli amici tuoi Arrivi E irrompa Nel tuo animo Sostenendoti In quest'ultima scalata Verso La vetta D'una montagna Che pochi uomini Han la fortuna Di poter Scalar Verso la cima Chiamata Paradiso
Ti vedo Affrancato Ad un appiglio Invisibile Per me Ma solido e sicuro Per un eroe come te
Col sorriso Dipinto sul viso Felice Metro dopo metro T'avvicini al culmine E nel cuor tuo sovvien la pace Traspare Dai tuoi occhi Il profondo amor Per quella compagna Che per te da sempre è la montagna Or più gelosa che prima Ha deciso di tenerti fra le sue braccia Lasciando a noi Un dolce ricordo D'un ragazzo Dall'animo puro E dal cuore d'oro
Un ricordo Che ormai S'è fuso Con l'animo nostro E ci accompagnerà In ogni istante Dell'esistenza Ormai pervasa Da un po' della tua sublime sostanza
Tu Che della gioia Hai scritto inni In ogni attimo Di tutti i tuoi giorni Sarai per noi L'autor Che c'insegnerà A non mollar Davanti alle difficoltà Ma Seguendo il tuo esempio Stringeremo i denti E faremo del nostro cuor un tempio Quel cuor Che della tua intera vita È stato il motor Unica ragion Di ogni tuo gesto Ormai passato Ma mai scordato
Lentamente Svanisce La tua figura Dentro gli occhi miei
Sei arrivato O folle innamorato Al termine Di quest'ultima scalata In un luogo Dove noi saremo con te E tu sarai dissolto in noi
Odiamo Il tuo saluto Scorgiamo il tuo sorriso Assaporiamo Il tuo pensiero Ci riscaldiamo Col tuo amore
Fulmineo istante Che per la grazia D'una vision angelica Divien l'eterno paradiso
La vision si perde Nel profondo Di due zaffiri Che son I suoi occhi Ai quali si fa Sgarbo imperdonabile Se si cerca Una fra tutte le parole Per definir si tal vision D'infinita beltà
Si quieta l'animo Svanisce la parola E solo Il sorriso Dal cuor dipinto Benevolmente sul viso Rende grazia A quell'esser Dalla divin essenza
Ed è allora Che scopri Quanto sia special Quel momento
Il fiato Divien Flebile sibilo Prima Di cessar Per permettere Al cuor D'accellerar il suo battito E poter cosi volar Lassu Fra le stelle Rimanendo quaggiù Insieme a chi Gli astri ha dipinto E la luna ha illuminato Dando calor al sole E luce alla vita d'ogni uomo Che per fortuna Merito Od occasion Ha avuto l'onor Di incrociar Il cammino Del volo Di un angelo del cielo.
Amabilmente disposte Nell'ordine Scompigliato Che dal cuor è dettato E dall'amor Vengon incise Sul candido Foglio Della storia Di chi Per passione O desiderio Dedica versi Con la speranza Che rimangan impressi Nell'animo di chi Si fa legittimator Di siffatta beltà
Muse Angeli Dei Madonne Da sempre Ispiran La coscienza di chi Di passion si perde E d'amor si ritrova In quel marasma Trasfigurato dal far poetico Isola Anelata D'ogni naufrago che con coraggio trascorre gli attimi chiamati giorni
Dono Che se Da giuste parole Vien ornato Saprà dischiuder Un flebile Ma inarrestabile Alito di vento Che nel profondo D'ogni cuor Penetrerà E come l'acqua Trasformata in vapor Al ciel farà ritorno Cosi Quel soffio Di vita Si fonderà Con ogni briciola Dell'esser Che destinatario sarà E trasmutar ogni l'acrima dell'animo saprà In un dolce e amabil sorriso Che infiammerà L'esistenza E la sostanza Di chi Di quei lemmi S'innamorerà.
Sentimento sublime Arde nel cuor La cui fiamma divampa Alimentata Dalla più raffinata forma d'amor
Mille le specie in cui divien concreta donando un appiglio all'animo di chi silenzioso chiede una mano per superar forse sfinito ma mai finito quell'ostacolo che attanaglia i suoi giorni impedendo al suo animo di spiegar le ali per volar alto nel cielo
Amicizia Quel vento Debole ma costante Che dona sollievo Nei giorni in cui La vita s'accende Di fatica e dolor Nei giorni in cui Si fatica persino a camminar Negli infiniti attimi In cui a volte si vorrebbe persin sparir
Amicizia un dolce pensiero, un coraggioso gesto un umile aiuto, una silenziosa preghiera un disinteressato favore una dolce poesia, un dono della vita fin ad arrivar a volte a trasformar la vita in un dono per chi gioioso con animo forte rimarrà e d'ogni suo giorno ora godrà Amicizia Amplificatrice Dell'animo felice Che eleva al ciel La sua melodia Divenendo Autor D'una musica Soave Infiniti Accordi Congiungeranno I giorni D'ogni uomo Che tenderà L'orecchio del suo cuor Per ascoltar Il motivo Di cui diverrà Membro d'un coro D'umani angeli Che uniti Intoneranno La più bella opera Mai composta Il cui titolo è: "Vita!"
Solo il silenzio D'un cuore contemplativo E lo sguardo Dell'animo che arde del più alto sentimento Rendono grazia alla dea Che generosa Ha deciso di condivider con me quel momento Che d'allora divenne infinito
E ora sospeso Tra il sole e la luna Batte il mio cuor Poeta d'amor.
I Tuoi Occhi, rossi rubini incastonati su di un viso che amabil e dolce Fa sbocciar un sorriso Nel cuor di chi È fortunato ammirator Di ciò che di più grazioso Esiste in natura
Rossi rubini Incendiati D'un fuoco che arde nel cuor Alimentato da infiniti ceppi d'amor Fiamma teporosa Che diffonde attorno a te Il delizioso profumo d'una splendida rosa Quel fiore che tu sei E che d'infinita beltà riempi gli occhi miei
Specchi in cui Riflette l'amor Quel gran sentimento Che per te io serbo nel cuor
Tu, sei luce, Tu, sei calore, Tu, di rara specie, Tu, infinito amore
Sei per me Ciò che il sole è per l'intero universo Di vita la mia ragion.
Si riempie il mio cuor Di gioia ed amor Al sol pensier Di quello splendido fior Che di dolce fragranza Inebria la mia essenza
Abbaglia i miei occhi Che del riflesso divengon due specchi Di quel sentimento Che dentro di me maestoso è sbocciato È un soffio di vento Che ad ogni battito Si diffonde nell'aria Affinché ogni alba sia straordinaria E t'accompagni in ogni tuo giorno Affinché diventi un autentico sogno E quando è sera Esprimi un desiderio, vedrai s'avvera!
Io l'ho fatto E come d'incanto Favoloso splendor Sei apparsa e ora vivi dentro il mio cuor!
Seduto a rimirar il mare, avvolto da mille pensieri, cade il mio sguardo ora su un'onda, poi su di un'altra fin la giù in fondo dove nulla l'occhio mio scorge e dico... Orizzonte!
S'accende la mente, s'avviano i sogni, e passo le ore i minuti i secondi, inteso a pensare che sarà oltre sto mare? Chi sarò se laggiù mai sederò? Chi ci sarà a braccia aperte ad attender di là?
E passano i giorni, poi mese poi anni, mi son seduto, fresco e senza fatica ed ora appena riesco ad alzarmi, e abbasso lo sguardo.
Ma dove sono? Prima la spiaggia, fiori e bei prati... ora qualcuno si è divertito a mescolar tutte le cose, solo rimasto è questo mare, a cui lentamente io mi avvicino sull'acqua un riflesso d'un uomo mai visto al che domando: chi costui mai sarà?
Ed il mio cuore: quello sei tu! Da sempre seduto a pensare ciò che sarebbe mai capitato se altrove ti fossi trovato se in un altro tu fossi mai nato dimenticando che io ero qui e ti avrei aiutato a divenir ciò che tu hai sempre sognato solo e soltanto se le tue gambe avessero mai camminato
E invece solo, e seduto, ti sei annichilito or pronto a morire senza riuscir nemmeno a gioire per ciò che al mondo sei stato chiamato in una parola... vivere!