Scritta da: NuvoleRosse
in Poesie (Poesie personali)
Resta ferma
ancora un attimo,
fammi godere,
linea dopo linea, respirami.
Tu che mi disseti.
Basterà un tuo cenno e cadrò,
senza volto, in una spirale di frenesia.
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Resta ferma
ancora un attimo,
fammi godere,
linea dopo linea, respirami.
Tu che mi disseti.
Basterà un tuo cenno e cadrò,
senza volto, in una spirale di frenesia.
Vivo, non vivo
dormo, non dormo
mi privo di ciò di cui ho bisogno.
respiro.
Cerco di aggrapparmi ma,
non ci arrivo.
Disperatamente corro, schivo, salto,
ma lei continua a rincorrermi e a deridermi,
in questa danza così macabra.
Solitudine cara, solitudine,
mia vecchia amica,
lungi da me,
o per una buona volta, spegnimi.
Così che possa aiutare, invece di far patire,
rinnegando colori quieti, nella disperazione di un domani,
nelle proiezioni, latenti, di sorrisi vani.