Scritta da: G. Zenzale
Strane ferite ci percorrono la schiena
come autostrade senza soste.

Strani modi di pensare
ci accostano nel tragitto della nostra insostenibile fuga.

Strane teorie rabbrividiscono i nostri sogni,
nascosti nel nostro bagaglio più profondo.

Strani animali selvaggi puntano ai nostri occhi
come due grandi fanali di un auto.

Strane e misteriose persone che si fondono nell'ombra,
ci rivelano lo specchio di ognuno di noi.
Gabriele Stefano Zenzale
Composta mercoledì 29 gennaio 2020
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: G. Zenzale

    Morgana

    Sei tu che scrivi la mia vita in bianco e nero
    come le mie scritture, come le mie paure.

    Ti ho vista girovagare scalza nella stanza
    indossando il tuo più bel sorriso.

    Fiori sparsi per la strada mi fanno immaginare
    che ci si può navigare;

    Navigare tra me e te senza un punto ove ci si può aggrappare.

    Sei tu che tormenti i miei sogni,
    sei tu che cambi le stagioni.

    Le tue dolci canzoni sono il frutto della tua magia
    e un illusione perseguita tutto ciò che desideriamo.

    Una tua decisone spazza via tutto ciò che è stato creato;
    Una tua decisone pone fine alla battaglia contro il tempo.
    Gabriele Stefano Zenzale
    Composta domenica 12 gennaio 2020
    Vota la poesia: Commenta