Amore scrivimi una lettera una che mi parli anche breve magari solo di pensieri mozzati o mozzafiato che sia intrisa di doni e di perdoni che abbia un colore l'odore della tua carne che abbia la solitudine dell'anima nostra.
Una lettera breve che dica il mio nome e non un pronome che mi parli che mi dica di te una lettera breve in cui mi confidi che non è difficile amarmi.
Amore scrivimi una lettera una lettera breve che sia un dono per me. Una lettera breve che mi parli di te e di me.
Ti ho seguita muta e generosa dentro la tua tenda dove né aedo né musa giammai potrebbero cantare della bellezza della tua spada lucente e di quanto sia stato tu Re con me e di come io con te abbia diviso il mio onore. Le mie ancelle mi hanno atteso per lavarmi con acqua di rose e la notte mi ha accompagnata poi dentro la tua reggia ove mi hai offerto un banchetto di cibi speziati e dove abbiamo nutrito l'anima del nettare rubato al fiore della vita. Ad un Re ho donato un regno sconsacrato senza che io abbia mai conosciuto il suo volto.
Eccoti lontano dal mio cuore ti vedo dileguare tra la nebbia e innumerevoli pensieri senza senso attraversono i confini delle ombre su cui tu hai camminato Eccoti lontano dal mio canto travolto dal vento di nuove primavere in questo inverno rigido e piovoso nel quale tu mi appari insudiciato eccoti lontano dai miei sogni e più te ne allontani più ti vedo e a grandi passi me ne sposto indietro e cado sul bagnato della pioggia che tanto ho amato contandone ogni goccia per questo amore fradicio e malato che tu non hai protetto né curato Eccoti lontano dai segreti sparito dentro i fumi menzogneri lontano dai bisogni senza freni vicno alle prigioni dei misteri Eccoti lontano dalla mente e slego i miei fantasmi e tolgo le miei bende ritorno indietro e passo sui tuoi passi e ne cancello i segni del tuo peso E tutto si confonde nel dolore i baci le strette le parole viaggiano ormai sole e fuori di un amore che vive nel battito incostante del mio cuore e di morir non vede la ragione.