Sono sul bordo di un terrazzo Urlando a questo mondo pazzo, che da sempre mi tradisce ma ormai niente mi stupisce, da qui è abbastanza alto mi basterebbe un salto, mi fa davvero schifo la vita mi basta un passo per farla finita, troppe sconfitte e nessuna vittoria la chiudo qui questa storia? La felicità è solo un miraggio Per morire ci vuole coraggio, speranze proprio non ne vedo più ho paura non voglio guardare giù, sono vigliacco e mi incazzo ormai sono sul terrazzo, tanto già mi hanno ucciso prima di salire ero deciso, chiedo scusa a tutti quanti vorrei ma non posso andare avanti, mi sento un uomo fallito e distrutto ma torno indietro non mi butto.
Non piangere e dannarti allontanati da chi non sa amarti, lascialo disfatto quel letto impara a portarti rispetto, non si può dipendere da qualcuno non elemosinare mai l'amore di nessuno.
Adesso il tuo volere mi è chiaro nella mente Mi hai dato il dono di aiutare la gente, tutti con me si vogliono sfogare il mio compito e doverli ascoltare, chiunque cerca conforto in me sostiene che i miei consigli li fanno stare bene, come una missione mi hai ingaggiato è questo il percorso che mi hai indicato, anche nella più atroce sofferenza ascolto e consiglio con tanta pazienza, porto il peso del dolore senza obbiettare perché forse sai che lo posso sopportare, è il tuo volere e lo rispetto questo è il mio compito e lo accetto.
Il dolore scacciarlo non posso è una cicatrice che resta addosso, rispetto la sofferenza di tutti quanti tengo il mio dolore e vado avanti, senza volermi ribellare sei tu quel dolore e devi restare, anche una ferita può essere speciale la voglio dentro di me anche se fa male, avrà più senso ogni singola lacrima con te nel cuore e il dolore nell'anima.
Quello che ho dentro non lo posso spiegare Sanguina questa ferita che non riesco a curare, per quell'amore avrei fatto di tutto strappo le pagine di quella favola che lei ha distrutto, mi sento lesionato nell'orgoglio sono troppo scosso vorrei ricominciare ma dimenticare non posso, si è rotta in mille pezzi la fiducia che avevo ai valori di una famiglia io ci credevo, non accetto che sia davvero finita ma so che non riavrò indietro la mia vita, provo a fregarmene di quello che la gente dice il problema sono io che mi sento infelice, nessuno è realmente in grado di capire il male che ho ricevuto mi farà sempre soffrire, ognuno dice la sua ma tra verità e inganni nessuno sa davvero mettersi nei miei panni, cambia tutte le cose una forte delusione per lei non proverò più la stessa emozione, cosa voglio fare non l'ho ancora capito ma so che come padre non ho mai fallito, le mie figlie sono il battito del mio cuore l'unico legame che posso chiamare amore.
Ti sento In ogni momento, al chiuso o all'aperto ci sei ti avverto, non è finita sei ancora vita, niente può la morte il nostro noi è più forte, perdo pezzi di cuore bevo rabbia e dolore, nella testa c'è odio e guerra senza di te sulla terra, sopravvivo e resisto sei tra le braccia di Cristo, ti raggiungerei con un salto tu mi guardi dall'alto, non posso ne fare ne dire mi sembra di impazzire, lo so che in un altro modo ci sei ma mi manchi ed è qui che ti vorrei, lascio aperte tutte le porte vieni a stringermi forte, vuoi che reagisco e mi vergogno ma devo piangere ne ho bisogno, fa davvero troppo male mi sembra tutto surreale, voglio averti accanto mi sento spento e affranto, mandami una nuvola ed io volo voglio raggiungerti mi sento solo, se sto sbagliando Signore scusami ma se mi capisci ti prego Aiutami.
Quante volte insieme abbiamo pianto, Io e Anita al Volto Santo, Come un appuntamento sembrava che ci stessi aspettando, Ti sentivamo dentro Mentre stavamo pregando, Dovevamo venire ad ogni costo, La seconda fila era il nostro posto, Il covid l'ha portata via Togliendomi il sorriso, Ma so che adesso è insieme a Gesù in paradiso, Vado avanti con il dolore ed il pianto, Ma anche per lei Verrò sempre al Volto Santo.
Continua la vita a piccoli passi lacrime che cadono e diventano sassi, il cielo mi regala una carezza e una costante emozione nel vedere ogni giorno quella stella che ho chiamato col tuo nome, il telefono non squilla e tra la gente non ti vedo ma in qualche modo ti sento perché ho fede e ci credo, la morte è un qualcosa che non ti appartiene mi fa bene pensare che un giorno staremo di nuovo insieme, forse solo allora ritroverò il sorriso aspettando di raggiungerti lassù in paradiso.
Devi essere la strada dove io camminerò Il mio ossigeno quando soffocherò, quando grido non c'è la faccio devi darmi un abbraccio, abiterai nel mio cuore, nella mente, devi essere sempre presente, quando il buio fuori strada mi conduce tu devi indicarmi la via ed essere la mia luce, devo sentirti quando è troppo forte il dolore vieni a mettermi la mano sul cuore, devi essere una carezza quando non so cosa fare, la salvezza per non farmi mollare, devi essere per le mie domande la risposta decisiva devi restare al mio fianco devi essere viva.
Si fanno piccoli quei sogni ormai troppo distanti, Nella mente solo il vuoto e il rumore dei rimpianti, l'immagine dei giorni felici è piena di polvere e cicatrici, Continua a battere questo mio stupido cuore Pur essendo sconfitto e colmo di dolore, La vita mi toglie ma non vuole dare Sono stanco non c'è la posso fare, Quello che hai dentro nessuno lo vede ed io resisto solo per non uccidere la fede.