Scritta da: Giancarlo Iandolo
in Poesie (Poesie d'amore)
Immaginava,
pensava,
scriveva,
e poi...
sognava
di essere una radio
che trasmetteva
canzoni nate dalle sue parole.
Commenta
Immaginava,
pensava,
scriveva,
e poi...
sognava
di essere una radio
che trasmetteva
canzoni nate dalle sue parole.
Proiezione di un film
che ha sempre inizio e non ha mai fine...
nasce da sceneggiature complicate,
da nuove modalità di comunicazione,
da incontri strani e inconsueti,
da intrusioni in mondi sconosciuti...
generando confusione, illusioni, delusioni...
provocando valanghe di emozioni che fanno rotolare in su a monte...
e forze imprevedibili che riportano giù a valle.
Si stanno scollando tutti i pezzi di me...
vogliono essere liberi, andare per conto loro...
non riesco a stare dentro di me
vorrei fuggire,
vorrei lasciarmi,
ma non ho un altro me dove andare!
È difficile farla entrare in un angolo del cuore e rinchiuderla
scappa non vuol restare chiusa
è appena nata, non vuol essere chiusa per sempre
non ha potuto ancora far capire quanto
non ha potuto ancora far capire come
non ha potuto ancora far capire perché
scappa non vuol restare chiusa.
Questa emozione è così forte che non sa farsi credere
è così timida che non sa combattere
è così strana che non sembra vera
è così impossibile che non potrà esistere
è così vera che deve essere creduta.