Scritta da: GioPorta
in Poesie (Poesie criptiche)
Lentamente albeggia
Placido e incurante, scivolo sotto un cielo stellato
distante, assorto e sognante
sognatore da sempre
l'umanità converge verso un punto preciso, collocato al centro... al centro di cosa, non so
ed allora cautamente mi sposto di lato
su un percorso di affondi e recessi
ma tutte le destinazioni bloccano il respiro
lo spazio non basta
non c'è modo di essere... di esserci
con parole piene di domande
e silenzi senza alcuna risposta
cerchi concentrici, espandendosi... mi invitano oltre
il contatto mi porta allo scontro
cambio di posto, mi scosto, mi sposso
ma non posso andarmene adesso
la gravità mi trattiene con forza
mi convinco d'essere vivo... di vivere
sento il vento addosso, il profumo di quel che resta di una natura artefatta
percepisco di farne parte, di far parte, di... partecipare
disorientato mi espando e mescolo
ma non mi sento, non sono
lentamente albeggia
le stelle si confondono con la luce del giorno...
... anche io.
Composta venerdì 19 giugno 2020