in Poesie (Poesie personali)
India
Nel caotico silenzio di milioni di anime colorate,
di sapori forti e di odori catramati addosso,
non c'è spazio per le paure, per i pensieri.
Ci si può solo innamorare.
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Nel caotico silenzio di milioni di anime colorate,
di sapori forti e di odori catramati addosso,
non c'è spazio per le paure, per i pensieri.
Ci si può solo innamorare.
E poi mi accorsi del vuoto
senza poterlo rendere
senza mai più poterlo riempire.
Lei che scrive con lo sguardo nel libro del suo silenzioso cammino.
Una pagina lasciata tra le foglie di un viale autunnale.
Senza parlare, la mano tesa di un mendicante che raccoglie
con il sorriso a ringraziare.
Vorrei portarti in un luogo per farti perdere i sensi e ritrovarli con tutti i colori, sapori, profumi ed emozioni di tenerti per mano ascoltando le nostre semplici parole.
Ridete e festeggiate,
ritornate o partite
ma per me rimane sempre e comunque
un giorno triste.
Come il marinaio che ancora la propria imbarcazione
al rientro in porto dopo una burrasca,
anch'io, quando smette il vento,
ancoro la penna al foglio
e scrivo qualche fesseria.
Non dire niente
Non una parola...
Nei nostri occhi
la consapevolezza del dolore.
È come un colpo di spazzola fra i capelli
che fa cadere le foglie a primavera.
Quell'albero, che mi illuminava con la sua ombra
lasciò scoperti quei suoi due piccoli frutti.
Chiesi al medico, Cosa posso fare?
E guardandomi negli occhi,
mi sfiorò l'anima con un suo piccolo silenzio
per dar senso
al mio futuro.
Secondo a chi?
Perché continui ad intervenire
o a dire
secondo me
se è un parere che ho chiesto a te?
Si, proprio a te,
che se metti la tua faccia
non sei secondo a nessuno!
Allora tu critico, intellettuale, opinionista
smettila di dirla
e inizia la tua prossima frase con:
dal Mio punto di vista!
Ballerai le tue danze nelle tue vecchie scarpe stanche
alla ricerca di un amante
che non soffi più via la coperta
sentendosi così poco importante.
Un bacio.