in Poesie (Poesie personali)
Femminilità
Mi ricordi un timido fiore
cresciuto all'ombra di mille rose
che nel silenzio della sua bellezza
ha fatto chinare le rose
al suo fascino e alla sua dolcezza.
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Mi ricordi un timido fiore
cresciuto all'ombra di mille rose
che nel silenzio della sua bellezza
ha fatto chinare le rose
al suo fascino e alla sua dolcezza.
Ti incontro
e ti nascondo nello stomaco
con dei battiti soffocati.
Ti cerco
e ti tocco con le mani
in un respiro incontrollato.
Ti inseguo
e ti stringo in un brivido maledetto
che non riesco mai
a tenermi stretto.
È come un colpo di spazzola fra i capelli
che fa cadere le foglie a primavera.
Quell'albero, che mi illuminava con la sua ombra
lasciò scoperti quei suoi due piccoli frutti.
Chiesi al medico, Cosa posso fare?
E guardandomi negli occhi,
mi sfiorò l'anima con un suo piccolo silenzio
per dar senso
al mio futuro.
Non dire niente
Non una parola...
Nei nostri occhi
la consapevolezza del dolore.