Savana metropolitana lampioni nella giungla, liane d'acciaio siamo scimmie ammaestrate con anime addomesticate. Sembriamo crociati amanti del pericolo non abbiamo idea di cosa sia l'inferno siamo imprigionati dalle vicissitudini siamo figli illegittimi del nulla un nulla diventato per noi tutto.
Gli occhi rimangono sbarrati, non un battito di ciglia non c'è nessuno in casa, sono tutti scappati o nascosti è una meraviglia guardarsi nel profondo e trovare ancora qualcosa che abbia un pizzico di innocenza.
E siamo assuefatti in questo luogo che non ha giorno né notte un limbo tiepido sopra la testa, siamo nello scrigno di Davy Jones i cuori sono imprigionati e non possono andare da nessuna parte intrappolati dalla Dea e annegati nell'oblio della ragione.
Cerchiamo a tentoni un filo di coraggio siamo uccelli azzurri che tremano all'atterraggio se esiste la paura significa che siamo vivi dell'amore non siamo privi, ma in amore siamo passivi ciò che ci manca è la voglia di aria pura, una sorte sicura possiamo continuare finché non ci schiantiamo ci basta scherzare sopra il destino e brindare al cospetto di un sogno divino siamo anime artificiali, angeli senza le ali crediamo in un solo dio, ma ne malediciamo più di uno a volte ci sentiamo inadeguati in un mondo dove gli spazi sono alterati così facciamo i disadattati per sentirci cambiati bevendo caffè amari distillati ci nascondiamo dietro un velo di morale non c'è niente di personale sono menzogne di vana grandezza amare è solamente per la gente che non disprezza.