Poesie di Giuditta Cattaneo

Nato venerdì 7 marzo 1975 a pavia (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Umorismo, in Racconti, in Frasi per ogni occasione e in Diario.

Scritta da: Giuditta C.

Delusione

Camminare su di una terra di sogni infranti.
Sentire la voce del silenzio ripetere
"tristezza e confusione, la felicità è solo un illusione"

Camminare nelle ombre alla ricerca di luce.
Fredda e da sola
senza nessun conforto in vista
eterno movimento che non va da nessuna parte.
Giuditta Cattaneo
Composta sabato 26 aprile 2014
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    Scritta da: Giuditta C.
    Lo spiritello della simpatia,
    abita da sempre nella mia fantasia.
    A volte è buono, altre no,
    ma di dir bugie proprio non può.
    M'inchino davanti a voi, grande maestro
    che della rima siete un esperto!
    Io ci provo e mi diletto, non sono un gran che,
    ma mi diverto!
    Giudineve è il nome che m'avete dato,
    mi piace molto e lo userò
    quando una frase in rima scriverò!
    Al momento è tutto gentile insegnante
    la saluto allora con gesto ossequiante!
    Giuditta Cattaneo
    Composta sabato 8 marzo 2014
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      Scritta da: Giuditta C.

      Giudineve Biancaditta

      Sono un po' strega e a volte un po fata
      tutto dipende dalla giornata
      da quale piede appoggio al mattino
      poi, lascio decidere al mio destino.
      Viaggio spesso di fantasia
      visito luoghi che nemmeno ci sono
      ma me li porto lo stesso in qualche mio sogno.
      Chiedo all'amore mio di esser sincero
      poi mi domando "ma lo sono io per prima, davvero?"
      Adesso, di raccontarmi mi son già stancata
      rimando altro, alla prossima puntata.
      Giuditta Cattaneo
      Composta sabato 8 marzo 2014
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        Scritta da: Giuditta C.
        Per la mancanza d'affetto e d'amore
        un giorno il mondo ebbe un malore
        e poiché si sentiva cadere
        un bimbo piccino lo volle tenere.
        Aprì le braccia più che poté,
        però non riusciva a tenerne un granché
        a lui si unì un altro bambino
        ma non ne tennero che un pezzettino.
        Poi vennero altri, a dieci e a venti
        e unirono mani e continenti,
        bambini pallidi, giallini, mori
        in un girotondo di tanti colori.
        E quell'abbraccio grande e rotondo
        teneva in piedi l'intero mondo.
        Giuditta Cattaneo
        Composta giovedì 20 febbraio 2014
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