Fuori dal coro erompe una parola a frammentare delicati equilibri è dietro l'angolo che sta la speranza del domani l'amore si trova anche nel buoi della vita ed in fiduciosi arranchi che s'afferrano le stelle di rimando
Dondolio fermo all'istante perso appena ieri sguardo vacuo incerto immerso in languida tristezza è vento che pungente passa da vuoti che danno lacune attraversano ciò che corre passa istante d'adesso come lamento perpetuo
Ed il solito che ritorna come l'inutile improvviso che dilata il cuore crepe da rinsaldare sgambetti e voglie è la fatica del remar nel mare della vita istinto che da fiato alle parole nell'attesa d'aurore a dar spazio ai giorni sospiro che fa disegnare un sorriso che srotola i nodi del cuore.
Dannata son io dal giorno In cui le mie dita han sfrondato i tuoi scuri capelli
Legata ai baci tuoi di fuoco, che mi fanno volare Ossessione nei pensieri sei frenesia Scossa e passione che travolge ogni emozione
Unico vento che mi fa sospirare e mi piega Alba e tramonto nelle braccia di ogni sera Colore dei miei giorni Fuoco dai alle mie ardenti passioni
Tu sei il mio mondo da allora Timbro del mio per sempre Sbandato hai i mie giorni nel tuo divenire Sei l'effetto dolce che non so far sbiadire. Tinto nell'orizzonte del per sempre.