Le migliori poesie di Giuseppe Cutropia

Nato giovedì 18 gennaio 1979
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Scritta da: Giuseppe Cutropia

Perdutamente

Ho amato così tanto i tuoi occhi.
Tanto... che stupido!
Mentire così a me stesso,
li ho amati perdutamente!

Perdutamente li ho cercati,
come un marinaio nel mare in tempesta,
che scruta il cielo cupo alla ricerca della
sua stella, alla ricerca del suo porto sicuro.

Ho amato così tanto i tuoi occhi!
Non li ho amati per il loro colore,
perché un giorno
mi resi conto di amarli anche quando,
dopo avermi sussurrato un flebile ti amo,
li chiudesti.

Eri lì, assopita.
E mentre il tuo corpo giaceva cullato da un dolce sonno
il tuo viso fu rapito da un tenue sorriso.
Chissà cosa sognavi? O forse nulla.
Forse...
fu a causa del mio abbraccio, chissà.
O per quella mia carezza che dolcemente sfiorò il tuo volto.
So solo che trascorsi quella notte,
unicamente nell'attesa di poter vedere il mio mondo schiudersi
insieme ai tuoi occhi.

Li ho amati così tanto i tuoi occhi!
Ed ora te lo posso dire senza alcun timore,
li amo ancora perdutamente.
Giuseppe Cutropia
Composta giovedì 10 agosto 2017
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    Scritta da: Giuseppe Cutropia

    Amare una donna

    Nessuno ha mai detto che sia
    facile.
    Nessuno ci ha insegnato come amare.
    Apri solo il tuo cuore e ami.

    A volte lo ignori e altre lo ascolti.

    Altre ancora
    vorresti strappartelo dal petto,
    perché ciò che provi è così intenso
    che non riesci ad esprimerlo,
    e vorresti che fosse lui a farlo al
    posto tuo.

    Provi emozioni così profonde,
    che ti domandi come puoi fare.
    Come puoi gestire questa tempesta
    che si è abbattuta in ogni anfratto
    del tuo essere.

    Ti ritrovi a voler vivere tutto di
    quel sentimento
    e non vuoi solo vivere con la persona
    che ami.
    Quella persona, tu la vuoi vivere.

    Credo che una donna,
    la si può amare in tanti modi.

    La si può desiderare fino a che,
    anche la follia ti sembrerà normalità.

    La si può amare con ogni brandello
    della tua carne.

    Ma una donna la si ama soprattutto
    rispettandola.

    La si ama ascoltandola nei suoi
    silenzi,
    in quelle parole celate nei suoi
    occhi
    e racchiuse in una lacrima che le
    solca il viso.

    La ami,
    quando vorresti catturare un tuo
    sorriso, e adagiarlo su quella
    lacrima.

    Quando vorresti poterla accarezzare
    solo con lo sguardo.
    Perché sai che quello sguardo,
    potrà arrivare dove il tocco di una
    mano non potrà mai fare
    fino alla sua anima, fino al suo
    cuore.

    E vorresti che questo sguardo d'amore,
    potesse cancellare ferite di un passato.

    Una donna la si ama veramente,
    quando anche il tuo amore stesso
    passerà in secondo piano.

    Quando saresti disposto a sacrificarlo
    per la sua felicità.

    Penso che un uomo,
    non abbia mai veramente amato
    una donna
    se per quella donna non sia stato
    in grado di versare una lacrima

    di gioia o di dolore.

    Perché a volte, una lacrima
    è un
    "ti amo" detto e vissuto col cuore.
    Giuseppe Cutropia
    Composta martedì 20 ottobre 2015
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      Scritta da: Giuseppe Cutropia

      È lei

      La notte incalza il crepuscolo,
      privando il tramonto dei suoi caldi colori.
      Un chiarore di luna si affaccia sul mio sguardo.

      È lei
      fremiti invadono il mio corpo,
      parole muoiono sulla mia lingua,
      palpiti assalgono il mio cuore.

      È lei
      salgo gradini della mia anima,
      con l'affanno di chi desidera raggiungere l'apice della felicità.

      È lei
      un volto che sbiadisce ai miei occhi,
      lasciando un ritratto indelebile sul mio cuore.

      È lei
      bellezza di una dea,
      ardore che infuoca i miei sensi,
      accendendo la passione nel mio cuore.
      Quanto è bella!
      Il suo incanto che si posa sul mio sguardo inerme.

      È lei
      ed io non posso far altro
      che cedere il passo al suo profumo che pian piano mi avvolge,
      insinuandosi nelle mie vene, in ogni remota parte del mio essere.

      È lei
      ed io cedo, cedo e l'amo.
      Il mio cuore è suo rapito e schiavo d'amore.
      Un cuore che ha ceduto ogni suo battito,
      in cambio di un solo suo abbraccio.
      Quell'abbraccio dove ogni cosa tace e dove l'amore muta in poesia.

      È lei
      la mia più bella poesia.
      Una poesia d'amore scritta sulla mia anima,
      letta dal mio cuore
      e vissuta dal mio essere.
      Una meravigliosa poesia
      iniziata con un "ti amo" sussurato al mondo
      ma gridato al cuore.
      Un "ti amo" che ha visto la sua alba,
      ma che non conoscerà mai il suo tramonto.
      Giuseppe Cutropia
      Composta sabato 14 novembre 2015
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