Scritta da: Giuseppe Di Gianfilippo
in Poesie (Poesie personali)
Di me resterà questo silenzio
che non riesco a scrivere.
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Di me resterà questo silenzio
che non riesco a scrivere.
Mi è piovuto un sogno sulla testa
che mi ha bagnato le parole
e mi ha lasciato in bocca
il sapore delicato delle viole.
Mi sei sole con gli occhi
e con la bocca il mare.
Mi piaci
perché somigli ai miei occhi
quando osservano il mare.
Ho riempito di te
tutte le nuvole che coprono il cielo
ora
piovimi addosso.
Stai in quel punto di luce
che va dalla prima all'ultima volta
che ho sentito la tua voce
il resto
sono soltanto
parole scritte in nero
sopra un foglio troppo scuro.
Non sono io a trovarti
mi accadi
dalla testa alla bocca
e mi riempi le mani.
Parole che non ti scrivono
e disegni che non trattengono
tutti i colori che sei.
Le sto vedendo cadere dalla tua schiena
le parole che prima cercavi nella mia bocca
potrei raccoglierle
e tenerle strette tra le mie mani
ma non è più tempo
che le sciolga la pioggia
che si brucino al sole
o se le porti via il vento.
Una piccola e costante
oscillazione gravitazionale
tra cielo
terra e mare
intorno all'asse orizzontale
di questo mio pensare
si muove lentamente
senza vacillare
nel buio trasparente della mente
e gli occhi fanno male
per fermare queste lacrime
che spingono da dentro
e convergono nell'apice
di questo sentimento,
senza oggi né domani,
ma che è stato fino a ieri
adesso è appeso a un salice
che delicatamente
sfiora il prato
e mi dondola i pensieri.