Come rondine solitaria torno al vecchio nido incostante volubile capricciosa. Riparto presto per altri cieli dove la primavera m'attende in fiore. Poi ritorno ancora al vecchio nido incostante volubile capricciosa. Caro, amato nido in te ritrovo la mia pace in te riscopro la fanciullesca gioia dei miei vent'anni.
Per il tuo giorno e per i tuoi occhi. per la tua stagione e la tua gioia. Per gli altri giorni come questo. Ogni lacrima trascina un sorriso e ogni sorriso mille lacrime. Non importa, bevi questo giorno come berresti la felicità, stringilo come stringeresti un sogno e non lasciarlo mai. Domani ci sarà la vita domani le spine rideranno sotto i tuoi passi ma ridi. Il domani è un grido disperato che nessuno ascolta.