Non risponderò al tuo odio col mio odio, non risponderò alla tua ipocrisia con la mia, non risponderò alla tua rabbia con la mia rabbia, né alla tua malafede con la mia. Davanti al tuo muro mi fermerò e ci scriverò su, una poesia.
Vado per la mia strada... Non è la più facile. È tutta in salita. Irta e scoscesa. A volte da tracciare. Tra dirupi e sterpi e spine.
Andrò sotto il sole cocente. Proseguirò sotto le intemperie. Affronterò uragani di violenza. Sopporterò la grandine dell'invidia. Patirò il gelo della derisione. Continuerò a salire senza tregua. Mi riposerò all'ombra della solitudine. Mi disseterò alla fonte della verità. L'amore che ho dentro mi riscalderà.
Andrò sempre avanti. Fiera, instancabile. In cima al monte. Niente mi fermerà. Questa è la mia strada. Questa è quella che scelgo.
Non mi importa del dolore. Non mi importa della solitudine. Non mi importa se non capirete.
Vado per la mia strada. Strada non tracciata. Strada da scoprire. Passo dopo passo.
Guaderò fiumi di dolore. Mi arrampicherò sulle rocce dell'indifferenza. Abbatterò i muri della menzogna. Cancellerò i sentieri dell'inganno. Cadrò e mi rialzerò. Soffrirò e mi farò male.
Vado per la mia strada. Senza paura, senza esitazioni. Vado per la mia strada.
E arriverò alla vetta. Prima o poi. Più vicina al cielo. Toccherò le nuvole. Vedrò volare l'aquila.
Vado per la mia strada. Solitaria e scoscesa. Tra mille pericoli. Anche da sola.