Scritta da: RENATO
in Poesie (Poesie d'Autore)
Rimas XVII 50
Oggi la terra e i cieli mi sorridono.
Oggi arriva nella mia anima il sole.
Oggi l'ho vista...
... l'ho vista e mi ha guardato.
Oggi credo in Dio!
Composta martedì 8 marzo 2011
Oggi la terra e i cieli mi sorridono.
Oggi arriva nella mia anima il sole.
Oggi l'ho vista...
... l'ho vista e mi ha guardato.
Oggi credo in Dio!
¿Qué es poesía?, dices mientras clavas
en mi pupila tu pupila azul.
¡Que es poesía!, Y tú me lo preguntas?
Poesía... eres tú.
"Che cos'è la poesia?", dici mentre fissi
la mia pupilla con la tua pupilla blu.
"Che cos'è la poesia? E tu me lo domandi?
Poesia... sei tu!"
Tu eri l'uragano e io l'alta torre che sfida il suo potere:
dovevi schiantarti o abbattermi...
Non è potuto essere!
Tu eri l'Oceano e io la eretta roccia
che salda attende il suo ondeggiare:
dovevi rifrangerti o sradicarmi!
Non è potuto essere!
Bella tu, io altero;
abituati l'una a travolgere, l'altro a non cedere;
il sentiero stretto, inevitabile lo scontro...
Non è potuto essere!
La mia vita e una petraia
fiore che tocco si sfoglia
poiché nel mio cammino mortale
qualcuno va seminando il male
affinché io lo raccolga.
Los suspiros son aire y van al aire.
Las lágrimas son agua y van al mar.
Dime, mujer, cuando el amor se olvida,
¿sabes tù adónde va?
I sospiri sono aria, e vanno verso l'aria.
Le lacrime son acqua, e vanno al
mare.
Dimmi donna: quando l'amore si dimentica
sai tu deve va?
Io so un inno immenso e strano
che annuncia nelle notti dell'anima un'aurora,
e queste pagine sono di quell'inno
cadenze che l'aria dilata nell'ombra.
Io vorrei scriverlo, dell'uomo
dominando la ribelle, meschina lingua,
con parole che fossero ad un tempo
sospiri e risate, colori e musica.
Ma è inutile lottare; non c'è scrittura
che possa racchiuderlo, e a malapensa - oh mia bella! -
tenendo fra le mie mani le tue,
potrei, all'orecchio, cantarlo a te sola.
"Che cos'è la poesia?", dici mentre fissi
la mia pupilla con la tua pupilla blu.
"Che cos'è la poesia? E tu me lo domandi?
Poesia..., sei tu!"
Come vive quella rosa che hai appuntato
sul tuo cuore?
Mai prima d'ora contemplai sulla terra
nel vulcano un fiore.
Per uno sguardo un mondo;
Per un sorriso un cielo;
per un bacio... non so che ti darei per un bacio.
Come un libro aperto
leggo nel fondo dei tuoi occhi.
Perché la bocca sorride se gli occhi la smentiscono?
Piangi. Non vergognarti di confessare che mi amasti.
Piangi. Nessuno vede.
Guarda. Io sono un uomo, eppure piango.