Poesie di Ivana Liguori

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Se incontri un sognatore
amalo solo per un attimo
come fosse la vita tutta intera
inaspettatamente se ne tornerà
in disparte
perché sognare emozioni
è più appagante del viverle.

A te
sulle labbra rimarrà
la poesia del ricordo.

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Stringimi le mani fra le tue
e con dolce determinazione
non lasciarmi andare
senza prima avermi stancata
di baci e carezze.

Allora ti amerò
di quell'amore esclusivo
che non conosce soste.

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Era una goccia di rugiada
fra i petali carnosi di un'euforbia
un minuscolo laghetto
che rifletteva tutto l'azzurro possibile
del mattino sereno.

Sulle sponde verdi di foglia
si posò un cardellino a dissetarsi
e a piccoli e rapidi sorsi
si bevve in un solo istante
tutto il cielo.

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Avrà futuro
questo mio veleggiare
nel tuo mondo interiore
più veloce di quanto giri
il mondo stesso
io alba, tu tramonto
primavera io, tu inverno.

Poi a ritroso sulle onde dei ricordi

tu mio mare
mio amore.

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Chi sa cos'è un poeta...

Lo sanno i fanciulli
per i quali ogni pozzanghera
è l'oceano immenso.

Lo sanno gli insani
per i quali ogni frammento di pensiero
è l'universo tutto.

Lo sai tu figlio mio
quando insieme giochiamo
a nascondino.

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Corrode e dissacra il tempo

rottami in balia dell'onda
divengono i ricordi

forse solo quelli belli tornano
naufraghi salvati dalla sponda.

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A terra una farfalla
priva del suo volo.
Si sfogliano le ali
come vizi petali
senza più vigore.
Lasciatele almeno il grido.

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Afosa è l'aria
non un filo di vento
ad increspare le onde lontane del mare
una vela all'orizzonte
bianca appare e stanca.