Scritta da: alessia14
in Poesie (Poesie d'Autore)
Domani sarò
ciò che oggi
ho scelto di essere.
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Domani sarò
ciò che oggi
ho scelto di essere.
Va, cerca di lei cortesemente
E dille che sto per venire,
Vento di aromi che sempre canti
L'epitalamio.
Oh, va in fretta sulle buie terre
E valica il mare
Chè mari e terre non ci separino
Il mio amore e me.
Lasceremo il villaggio dietro di noi
allegramente, tu ed io,
per vagare cantando al vento,
come gli zingari...
La pioggia è caduta tutto un giorno.
Oh, vieni tra gli alberi madidi.
Le foglie giacciono fitte sul viale
Dei ricordi.
Nel viale dei ricordi sosteremo
Un poco e poi ci lasceremo.
Vieni, amore, dove io possa parlarti
Intimamente.
A noi venne Amore nei tempi andati,
Che l'una al crepuscolo schiva sonava
E l'altro accanto stava pauroso...
Che Amore in principio è tutto tremore.
Fu grave amarsi. Finito è l'amore,
Le sue dolci ore non rare.
Salutiamo finalmente le strade
Per cui dovremo andare.
Nel crepuscolo soave,
ascolta il canto del tuo amante,
ascolta la chitarra.
Bella, bella signora,
raccogli in fretta il tuo mantello,
perché il tuo amante possa gustare
la dolcezza dei tuoi capelli...
Diafana la bianca rosa e diafane
mani di lei che diedero,
anima vizza e pallida più
che la smunta onda del tempo.
Rosadiafane e belle - ma più diafana
selvaggia meraviglia
nei miti occhi tu veli,
mia bambina azzurrovenata.
L'amor mio è vestita di luce
In mezzo ai meli
Dove i lieti venti più bramano
Di correre insieme.
Là dove i venti lieti restano un poco
A corteggiare le giovani foglie,
L'amor mio va lentamente, china
Alla propria ombra sull'erba;
Là, dove il cielo è una coppa azzurrina
Rovescia sulla terra ridente,
Va l'amor mio luminoso, sostenendo
Con garbo la veste.
Amata, di quella si dolce prigionia (Musica da camera xxii)
Amata, di quella si dolce prigionia
La mia anima è lieta...
Tenere braccia che inducono alla resa
E voglion esser strette.
Sempre così mi trattenessero,
Felice prigioniero sarei!
Amata, quella notte mi tenta
Che, nel tremante viluppo delle braccia,
In alcun modo gli allarmi
Possano turbarci ma il sonno
A più sognante sonno si sposi e l'anima
Con l'anima giaccia prigioniera.
Ascolta, amore,
Il racconto del tuo amato;
Quando gli amici l'han lasciato
Un uomo avrà dolore.
Poiché allora saprà
Ch'essi son bugiardi
E un mucchietto di cenere
Le loro parole.