in Poesie (Poesie d'Autore)
Chi si nutre di sogni e illusioni, poi deve bere dolore.
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Chi si nutre di sogni e illusioni, poi deve bere dolore.
Se non mi stancherò di cercare e cercare scprirò le mie origini segrete.
Ecco, ho potuto assaggiare
Il boccone in equilibrio
Sull'incerto crinale
Tra saviezza e demenza.
Bene, la forma ha preso
Il suo etereo profilo indiano,
Lo sciamano del rock
è sprofondato nei meandri
Della scena pericolante.
Bene, poeta, benissimo
i tratti della celebrità
e il profilo della gloria
Varcano l'orizzonte.
Tutto comincia da capo,
Uguali la fronte e il petto,
Così ritorno a gridare
Il mio canto di dolore
Libero, un canto di libertà.
Ride la puttana Selvaggia
come una vecchia zitella
Megera, ti vediamo, torna ancora
alla mente
Io mento come la febbre
Danzando il tuo nubile zittìo
desiderando di esser posseduto
storie mai raccontate
che gli indiani osino ribellarsi
Calpestati come di pellerossa
sacri prepuzi
il cancro iniziò c/la crudele
coltellata & la verga
danneggiata è risorta
all'Est
come una Stella
in fiamme.