Scritta da: Gabriella Stigliano
Ad ogni cancello
la primavera comincia
dal fango sui sandali.
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Ad ogni cancello
la primavera comincia
dal fango sui sandali.
Vapori,
nella luce della luna
inizio di primavera.
C'ero soltanto.
C'ero. Intorno
mi cadeva la neve.
In questo mondo
frenesia anche nella vita
della farfalla.
Roya kara
detari ittari
suzume no ko
hana no kage
aka no tanin wa
nakari keri
kono yona
masse wo sakura
darake kana
Entra ed esce
dalla prigione
il piccolo uccellino
sotto gli alberi di ciliegio
non ci sono
stranieri
questo mondo perduto
ricoperto
di fiori.