Un vagito persistente, uno sguardo senza vissuto, un corpicino nudo ed innocente, un istante di vita che diventa Infinito. La poesia di un amore che si innalza al di sopra degli eventi. Non chiede niente, ma racchiude Tutte le Parole. Non vuole nulla ma è Tutto. Ti osservo e, ancor oggi, nella profondità dei tuoi occhi riaffiora quel Momento Infinito quel miracolo di vita che nasce e fiorisce. Non è un caso che tu sia qui Piccolo Tesoro sei la risposta alla vita che si perpetua e io ti amo di un amore incondizionato e rispettoso che non lega a sé affinché quel Momento Infinito non sia oltraggiato distrutto dal vile desiderio di possedere chi concepiamo. Corri sulle strade della Vita; soffermati sovente a riflettere; assapora ogni istante anche il più doloroso. Non abbandonarti a surrogati di sentimenti falsati superficiali. Vivi con lealtà e rispetto e... Soprattutto ama.
Parole amate pensate che esprimono armonia lamento felicità di un'anima che sussurrando vuole parlare di sé.
Il vento porta lontano le mie parole in luoghi inospitali affollati insoliti e si trasformano in un'eco e come un boomerang tornano a tormentare le mie notti insonni mi turbano mi trafiggono mi ingannano.
Parole che non mi riconoscono e non mi appartengono più estranee travisate rabbiose offensive false spregevoli.
Silenzio... forse il vento si placherà! Silenzio... e l'ipocrisia trionferà!
Insoddisfatti, agitati, anni compressi in un angolo di cuore.
Il Bene eluso dalla visione totalizzante del freddo opportunismo che non ammette errori contro titanici millantatori di formali ideali.
Valori etici radiati da ogni dove. Sacrifici umani di gente ignara del proprio destino. Carnefici addestrati da misticismo bellico.
Nessuna "Pulzella" salverà l'Umanità da questa guerra "dei mille anni"!
Vite sdraiate al sole: bidite refrigeranti o mosche fastidiose, un'uguaglianza drammaticamnte contrapposta, ancora l'eccezione che conferma la regola, ma quale nefando pensiero folgora chi non si arresta a tanto?