Scritta da: Leonardo Gregori

Pioggia a novembre

Fischio del vento che si infrange contro i vetri spenti del treno.
Piange un bimbo su prati spenti.
Fingo d'esser forte ma quel pianto mi annegò il cuore
come un temporale al piangere del tempo.
Case lontane si confondono all'ondeggiare delle folte chiome,
sembra quasi che il mondo voglia scomparire dietro ad un velo di gocce d'acqua,
portando con se l'ombra del mistero che dentro di me aleggia.
Leonardo Gregori
Composta domenica 5 novembre 2017
Vota la poesia: Commenta