Un amore Che azzera la vita Che non esiste più tempo Attimi istanti Un batter d'occhio Rimango boa solitaria nel mare incerto Bandiera colpita dal vento Ricciolo scomposto e volubile e chi sono non so e dove sono nemmeno Un amore Che invade ogni spazio (Ma allora c'erano gli spazi?) Ed io che mi credevo sigillata Attese finite Stop ai treni e solo un monopattino per l'anima Disimparata all'amore Occhi sprangati Braccia legate Affetti murati Cuore asciutto Un amore che fa appassionare Euforia e tristezza Vicino e lontano Caos beato Passione silenziosa Un amore Come una stella Una nuova stella.
Lo fisso Fisso il cielo dei miei sogni cerco il mare in esso mare d'aria mare d'acqua Voglio rovesciare il mare nel cielo. Voglio capovolgere il mondo e in un volo chimerico paracadute solitario sfidare i raggi solari planare leggera sulla tua spiaggia scampolo di bambola corpo disossato involucro d'anima intrico solenne di sentimenti nuotare nell'azzurro non so cosa galleggiare senza sostanza senza essere Lo fisso fisso il mare dei miei pensieri mare nel cielo cielo nel mare connubio amoroso duetto armonico fusione celeste e in un canto raccolto impercettibile sospiro sfuggire il silenzio raggiungere il cuore. Nella quiete giungere al cuore... del cielo e del mare.
Risveglio non distoglie il sogno, non si diparte con l'incoscienza del sonno, dove la prima certezza sa di baci posati al buio. S'insinua dalle narici che affondano nel calore amato e raccolgono l'attonito sapore dell'alito diletto perché scorra, tra polmoni saturi di umane tenerezze e le mani Scoprono magie a sfiorare l'anima. E pensieri creano intrecci a serrarsi per sempre, nel sublime sensuale complemento fusione emblema infinito di nuovi sensi che accolgono Amore scavato Amore inciso nelle sembianze Pieghe d'abbracci ardenti Solchi di baci appassionati Crepe di calore irradiato Specchi uno dell'altra in attesa del ritorno.
Arde lo spirito della vita Nel rosso anelito infinito Dell'essere suono Odo e mi pare Così bella Così cara e amata Questa mia voce Con un azzurro intenso nel respiro chiaro Sento Non so dove Così fuori di me Così profondamente in me Un canto antico Fluire verde speranza nuova Sono suono Solo suono Limpido, liquido lucido giallo solare e sprofondo e inebriata precipito Nella mia stessa voce Volo pindarico in caleidoscopiche meraviglie e non c'è tempo e non c'è spazio Nell'indaco magico dello stupore è un fluttuare nella mia stessa essenza: bianca, candida, trasparente e inebriante luce di rivelazione.