Sei un'esperienza che non ho provato,
sei un'alba che non ho guardato,
sei un suono che non ho ascoltato,
sei un attimo che non ho vissuto,
sei tutto ciò di cui la mia vita ha bisogno.
Eppure non so chi tu sia,
se non un'ombra riflessa
sulle gelide mura dei miei dolci sogni.
Tormenta, che tutto
spazza via, con la violenta
foga di madre terra!
Potenti venti,
che incessanti,
il mondo percorrono,
instancabili, infermabili.
Dolce brezza marina,
mossa dolcemente,
dalla soave poesia della natura.
No, niente di tutto questo.
L'unica cosa
che adesso sento,
è il tuo lieve sospiro,
che amabilmente,
contro le mie turgide membra,
s'infrange.
Riuscirei a sentirti tra le bombe di una battaglia,
riuscirei a vederti dall'alto di un aeroplano,
riuscirei a capirti anche senza le nostre parole,
e riesco ad amarti anche se tu continui ad ignorarmi,
ma non andare mai, mai via, perché senza di te
non riuscirei mai a vivere.
Il debole suono
della tua voce,
non può nulla contro
i rumori di questo mondo.
Eppure le tue parole,
riecheggiano ancora
nella memoria,
e l'immensa eco
del tuo addio,
non mi fa sentire più
nulla.