Scritta da: Lucchetto
in Poesie (Poesie personali)
Lo Specchio
Triste pigrizia che ancor mi adorni di svariate cose a me conformi, si che io mi ritrovi come in uno specchio a guardarmi ogni giorno sempre più pigro stanco e vecchio, tu che mi circondi di inutili ricami e fai per me che presto o tardi non sia oggi ma ancor domani, lascia che io sogni che un giorno arrivi a quel momento che anch'io mi privi del più misero sgomento, che rimpianger più non possa quel or so di non essere mai stato. Lascia che la pace mi si adagi e che la tristezza non m'avveli con la speranza che prima di patir l'ultima immagine riflessa possa anch'io comprendere il limite di ogni mia più ardita mossa.
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