Scritta da: Lucia Merola
Essere Donna
Come furia i venti del tempo
si sono abbattuti su di te,
ma tu, fiera continui a rialzarti.
L'atavica paura del lupo
di smarrire il suo vigore,
ha tarpato le tue ali
per impedirti di volare,
ma tu, forte,
come canna al vento
ti pieghi ma non ti spezzi,
strisci ma non ti fermi.
Hanno violato la tua anima,
ma tu continui a rammendare quelle altrui.
Hanno violato il tuo corpo,
ma tu ancora doni amore.
Sepolta dalle macerie
della tua stessa ribellione
non hai voluto compassione,
sei rinata, come fenice dalle tue ceneri
tendendo la mano a chi da solo non poteva.
Ma tu, chi sei che silenziosamente
mi guardi con occhi fieri?
"Sono un Essere chiamato Donna".
Composta venerdì 5 ottobre 2012