Scritta da: Luciana Tavella
in Poesie (Poesie personali)
Oscillano piatti
di una batteria
e corde virtuose
di un basso.
Pensieri radicati
in oscurità irraggiungibili.
Paure pronte
a prendersi il loro
carnefice.
Vittime disgustate
da parole non dette.
Infernale delirio
dell'anima condannata.
Composta venerdì 23 febbraio 2018