Oscena la tua vita da dormiente stanco e stufo, oscena la tua mente enigmatica a caos come un matematico depresso che addiziona la tua paura di rimanere privo di paure la tua voglia di cambiare per poi odiare liberamente dentro la tua cella di schemi che devastano il tuo piccolo mondo deviato dal doverti sentire al di sopra di tutti e guardare il mondo dall'alto in basso. Ma sei oscena sapendo di essere tu ad essere sprofondata nell'oscurità del tuo tentar di non essere sola vendendo anche la tua anima per un po' di popolarità ma la vita ti vomita dietro la tua oscena verità.
E mi domando ancora il perché i miei occhi stanno piangendo perché so che i giorni passati non torneranno perché mi dicevi che volevi cambiare per stare meglio e tutto dimenticare con tanto disdegno... Ora ti senti sola a volte vorresti tornare indietro ma sai anche tu che le cicatrici rimangono e allora cerchi di metterci il trucco per cancellarti ma un giorno mi rimpiangerai anche tu... le tue lacrime scioglieranno la tua maschera il tuo muro facendo riemergere il passato ma in quel momento dedica una lacrima a me, che forse no ci sarò e li ricordati di odiarmi ancora non a me ma all'amore che vicino al tuo cuore mi mise le catene....