Ragazzo mio, un giorno ti diranno che tuo padre aveva per la testa grandi idee, ma in fondo, poi... non ha concluso niente non devi credere, no, vogliono far di te un uomo piccolo, una barca senza vela Ma tu non credere, no, che appena s'alza il mare gli uomini senza idee, per primi vanno a fondo Ragazzo mio... un giorno i tuoi amici ti diranno che basterà trovare un grande amore e poi voltar le spalle a tutto il mondo no, no, non credere, no, non metterti a sognare lontane isole che non esistono non devi credere, ma se vuoi amare l'amore tu,... non gli chiedere quello che non può dare Ragazzo mio, un giorno sentirai dir dalla gente che al mondo stanno bene solo quelli che passano la vita a non far niente no, no, non credere no, non essere anche tu un acchiappanuvole che sogna di arrivare non devi credere, no, no, no non invidiare chi vive lottando invano col mondo di domani.
Un giorno dopo l'altro il tempo se ne va le strade sempre uguali, le stesse case. Un giorno dopo l'altro e tutto è come prima un passo dopo l'altro, la stessa vita. E gli occhi intorno cercano quell'avvenire che avevano sognato ma i sogni sono ancora sogni e l'avvenire è ormai quasi passato. Un giorno dopo l'altro la vita se ne va domani sarà un giorno uguale a ieri. La nave ha già lasciato il porto e dalla riva sembra un punto lontano qualcuno anche questa sera torna deluso a casa piano piano. Un giorno dopo l'altro la vita se ne va e la speranza ormai è un'abitudine.
Mi sono innamorato di te perché non avevo niente da fare il giorno volevo qualcuno da incontrare la notte volevo qualcuno da sognare Mi sono innamorato di te perché non potevo più stare solo il giorno volevo parlare dei miei sogni la notte parlare d'amore
Ed ora che avrei mille cose da fare io sento i miei sogni svanire ma non so più pensare a nient'altro che a te Mi sono innamorato di te e adesso non so neppure io cosa fare il giorno mi pento d'averti incontrato la notte ti vengo a cercare.
Ho capito che ti amo quando ho visto che bastava un tuo ritardo per sentir svanire in me l'indifferenza per temere che tu non venissi più Ho capito che ti amo quando ho visto che bastava una tua frase per far sì che una serata come un'altra cominciasse per incanto a illuminarsi e pensare che poco tempo prima parlando con qualcuno mi ero messo a dire che oramai non sarei più tornato a credere all'amore a illudermi a sognare Ed ecco che poi Ho capito che ti amo e già era troppo tardi per tornare per un po' ho cercato in me l'indifferenza poi mi son lasciato andare nell'amore.
Quasi sera, e tu eri con me, eravamo seduti accanto al mare.
Quasi sera, e là, sopra la sabbia, c'erano ancora i segni del nostro amore.
Ricordo che tu mi parlavi, io stavo guardando una vela passare: era bianca, era gonfia di vento, era l'ultima vela: era ormai quasi sera.
Quasi sera... e non ricordo altro, né la voce che avevi, né il nome che avevi.
Quasi sera... e poi non t'ho più vista, non ho mai più saputo di te, della tua vita.
Ricordo di noi soprattutto la vela bianca che a un tratto sfiorò il nostro amore: era bianca, e dopo un momento io la stavo cercando ma non c'era che il vento.