Una rondine nel cielo. Che Poesia! È un apostrofo tra la Terra e il Sole Un accento che vola su Parole Una virgola tra Realtà e Fantasia
Una rondine nel cielo è Melodia non solo segni di punteggiatura È la penna che usa la Natura per scrivere nel cielo la sua Poesia
Quando al tramonto il cielo è una magia di colori di fuoco e non c'è più l'azzurro il suo tenue pigolio come un sussurro sale al cielo: è una dolce avemaria.
Sempre lancia il cuore oltre l'ostacolo e seguilo con entusiasmo e con coraggio Non perdere della Natura lo spettacolo del sole che accende il cielo al primo raggio
Il tuo animo sia come la luce del mattino pura e con i colori all'alba sul mare Non dire mai: "è colpa del destino. Non potevo fare nulla per cambiare"
Ciascuno è il fabbro della propria sorte Non cedere mai ad alcuno l'iniziativa Se la corrente del fiume è molto forte Nuota lo stesso. Non andare alla deriva
Il tuo pensiero sia come una fonte di pura zampillante acqua sorgiva Il tuo sguardo giunga all'ultimo orizzonte Vivi così. Non accettare alternativa.
Fumo o nebbia possono ingannar la Vista Il sonno può ingannare la Ragione ma niente può ingannar quel che rattrista l'anima, il cuore, il pensiero alle persone.
Il sole ogni mattino a Bagnitiello Da gran pianista si mette a suonare Della Vita l'eterno ritornello: la sua tastiera? Il cielo e il mare!
Con i suoi raggi e la "sapienza dell'eterno" Trasforma in Maraviglie luci e suoni. Compenetra l'antico col moderno: è tutto un concentrato di emozioni!
È sempre una stupenda sinfonia Di luci, suoni e splendidi colori; canti d'uccelli completano l'armonia che tocca il sublime con gli odori
Dai nidi nelle rocce uno stridio! Quanto son belli i voli dei gabbiani! Son le bellezze che ci ha dato Iddio Per ieri, per oggi e per domani.
Il vento che soffia frizzante a primavera Passa sui fiori come una carezza Ruba i profumi al mattino ed alla sera Li rende con il venticello della brezza
Il vento che soffia frizzante a primavera Impollina i fiori del ciliegio, del pesco Del mandorlo. Della nuova vita è la corriera E crea della natura il grande affresco
È la cornice per sua Maestà la Rosa Che trionfante fa il suo ingresso a Maggio Voglio dire a te che sei mia sposa: Sei la più bella Rosa del mio Maggio.
Come è bello avere in casa un cagnolino Ti da tutto e non ti chiede niente! Noi ne abbiamo uno: lo chiamiam dotino Ci scodinzola intorno sempre allegramente
Ora che sto male la sua espressione Nei mie confronti è molto cambiata: con lo sguardo mi mostra tanta comprensione "coraggio" me lo dice con la coda alzata
Quando passeggia per il corridoio Alla mia porta fa sempre una fermata Pronto a scattare come un avvoltoio Se gli faccio un segnale di chiamata
Allora entra dentro assai contento -lo si vede dal modo che cammina- viene vicino e per lui questo è il momento: porge la testa e vuol la carezzina.