Scritta da: Manuela
in Poesie (Poesie personali)
Sogno
Cammino veloce
un passo dopo l'altro
per raggiungerti prima della nuova alba
perché tu possa essere
il mio sogno che non muore mai.
dal libro "PensieriParole 2010" di PensieriParole Staff
Cammino veloce
un passo dopo l'altro
per raggiungerti prima della nuova alba
perché tu possa essere
il mio sogno che non muore mai.
Incidi!
Ma con taglio netto,
soave sul petto,
ed in quel rosso immergi
e affonda,
affonda e fruga,
e recidi quello "spleen"
di amore cànchero
di affetto cisti
di dolore umorale
– e un po' più sotto –
di nostalgia virale
per una atavica
passione da dimenticare...
Ma se non hai pazienza
– e in fondo non ne ho più
nemmeno io! –
tra tanto insana condizione
estirpa almeno la radice
della malinconia
da questo mio cuore
ormai così ammorbato.
Pioggia di fiori.
Brezza fra i ciliegi.
È primavera.
Riuscirò a fuggire
in un buco fuori dal mondo
ed allora vi guarderò tutti
da lontano
lontane fragili parvenze
affannarvi
contro inverni insignificanti
di fronte all'Universo
e ai suoi segreti
e ai suoi misteri.
Perché ugualmente morirete...
ed io vi guarderò
chiedendomi se in fondo
sia migliore
la vita vostra o mia.
E da lì vi guarderò.
Ti cercherò
lungo i sentieri dell'eternità
fino ad oltrepassare i confini
della mia stessa vita.
Ed un giorno ti incontrerò di nuovo
ti amerò ancora.
Ancora, come in questo istante infinito...
Dentro eterne notti io sogno
piccolo Re errante
nuovi deserti
infiniti mari
inconquistati paesi
e rubo magie
alla Ninfa Oscura.
Dentro antiche lanterne
luccichii evanescenti
turbano un eremo luogo
ancora chiuso.
Rimpiangi incontri
mani e notti amanti
sperduto contro eterni universi.
Nascosti al ricordo
oziamo stringendoci,
Amore...
Rintocchi di campane grame
su queste polverose strade.
Mi affaccio ad osservare
volti che sfilano come bestiame.
Ma l'anima più mesta
su cui lo sguardo cade
cammina in fondo al gregge
negli occhi del suo cane.