in Poesie (Poesie personali)
Tesoro svelato
Calda la tua mano piegava la mia innocenza
senza che io lo capissi,
senza che io ne avessi coscienza;
io piccolo bocciolo bianco dalla effimera bellezza,
tu indomito vento dalla inesauribile esperienza.
Sottile la tua voce a me arrivava,
stregando la mia mente,
confondendo la ragione;
delizioso il soffio, dal sapore mielato
che le mie labbra fameliche
soavemente sfioravano,
e morbida la brezza
che con una prolungata carezza
la mia corolla di seta
di tenerezza colmava,
quando travolta da sensazioni
in me ancora vergini,
i miei petali timidamente schiudevo
e tu inebriato da quel nettare
dal profumo dolce ed esaltante,
ti dissetavi dalla mia essenza
ed il mio tesoro con frenesia svelavi.
Tra le tue mani così delicatamente
prendevi me, fiore allora casto,
ed espirando col tuo alito appassionato
Io, donna finalmente germogliavo.
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