Poesie di Marco Andreoli

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Veronica

Nulla da togliere...
nulla da aggiungere...
e fu così che riconobbi la perfezione.
Assoluto silenzio,
nessuna fretta,
nessun pensiero.
Intorno a me il vuoto,
il tiepido bianco accecante in cui desidero
immergermi...
i miei occhi sono a disagio,
e cercano come in un labirinto, la via di fuga,
percorrendo i contorni del tuo volto
in maniera ormai frenetica...
loro lo sanno,
che tutto questo non avrà futuro,
ed è il dolore che segue un abbandono
l'ultimo dei ricordi.

Soffoco...
buio per un secondo,
il battito di ciglia...
ma tu sei ancora lì e la magia continua.

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Amore senza nome

La sfida più grande,
la vittoria più difficile,
la realtà più dolorosa,
la sconfitta più irrazionale.

Odio il mondo,
amo l'amore,
la mia notte.

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Io poeta

Una mente che scrive
non sono io,
Una mano che corre
non sono io,
Due occhi che scappano
non sono io.
Me stesso
che non posso essere ciò che voglio.
Invidio qualsiasi altro per non essere me.

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Perché... Causa...
Motivo...
Ragione... caos.
Le cose non accadono.
Perché non possono accadere.

Rendilo possibile
e succederà.

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Cortocircuito

Come tutti i pensieri
sono verità,
come tutte le verità
sono vuote.

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XX XY

Esiste un fiume,
esistono due sue rive.

Ci siamo trovati,
su una e voi sull'altra.

Ciò che siamo sembra,
inevitabilmente legato,
a dove ci troviamo.