Scritta da: Marco Bagnerini
in Poesie (Poesie personali)
Strimpello ogni giorno
Strimpello ogni giorno
costellazioni improprie
centellinando l'avverso.
Cavalco onde amare
difficili da gestire,
infliggendomi ferite profonde.
Commenta
Strimpello ogni giorno
costellazioni improprie
centellinando l'avverso.
Cavalco onde amare
difficili da gestire,
infliggendomi ferite profonde.
Vorrei
avere la luna in mano
per illuminare la notte,
un sentiero da varcare sotto stelle
pronte a rammentarci la via.
Vorrei
che mi dicessi
che tutto è poesia,
che tutto questo
sarà eternamente nostro.
Regalami un verso,
fammi diventare eterno.
Ed è nelle immagini
che mi perderò,
riaffiorando libero,
con la speranza
di ritornare
dove tutto è iniziato,
dove tutto è puro,
vivendo di eterni espedienti.
Camminiamo a piedi nudi
per sentirci vivi,
cercando di nascondere
la verità,
per questo corriamo,
per sfuggire al tempo,
per rimandare
ciò che avverrà.
Affacciati,
esci dai meandri
del tuo pianeta
respirando germogli
di primavera.
Ecco la tua voce,
raggiunge soave
l'udito bisognoso
di armonia.
C'era bisogno
di tanta oscurità?
Lasciatemi piangere,
lasciatemi essere uomo.
Basta dare le spalle al mondo
per vedere quanto siamo uguali:
entrambi siamo uomini
additati dall'oppressione.