Scritta da: Marco Bartiromo
in Poesie (Poesie personali)
Senza pagare
Il freddo mi prende questa sera
la pioggia che batte, sui vetri del tram
poche persone sono salite
col viso triste, di chi non gradisce
l'andazzo continuo di questo grigiore.
La tipa mi guarda, lanciando un sorriso
rispondo cortese ma giro la testa
non ho tanta voglia di fare amicizia
la noia mi prende e mi sento depresso.
Appoggio la testa e chiudo un po' gli occhi
e mentre il rollio mi culla deciso
vengo sorpreso da un sonno leggero.
Lo stridere secco del freno motore
mi fà sobbalzare, mi sveglio impaurito
e resto abbagliato dai raggi del sole
che splende nel cielo, con fare altezzoso.
L'aria è cambiata, fà un caldo bestiale
la gente in costume che scende veloce
rimango perplesso e guardo dal vetro
un mare stupendo mi appare davanti
non sò cosa fare, rimango seduto
e guardo la tipa che ride gioiosa
mi viene vicino, mi prende per mano
mi guarda negli occhi e sussurra piano:
"siamo arrivati nel posto fatato
dove la mente ha un grande potere
viaggiare sognando, senza pagare".
Composta mercoledì 5 maggio 2010