Una piantina di violette su un davanzale fra la pioggia e il vento mi dice che la primavera sta per arrivare. Io sento il freddo sferzarmi il viso trovano conforto le mani in tasca e proseguo fra le pozzanghere immergendomi nel grigio smorzato solo da una piantina di violette su un davanzale.
"Acqua" chiedevi dalla Croce sofferente e pietoso, Mio Signore. Aceto hai ricevuto dall'uomo feroce e crudele, Mio Signore. Ancora oggi, sempre, tu chiedi "Acqua" quando ti immoli per noi, preghiere che ti sostengano nella prova e giunge solo l'aceto della cattiveria. Signore, pietà, per l'indifferenza che ti segue sul Calvario, pietà per chi ti si rivolge solo nel bisogno, pietà per chi non ha mai tempo per vivere con Te la Croce e ascoltare la Tua ultima richiesta: "Acqua".