Scritta da: MariaR
in Poesie (Poesie d'amore)
E ora che la vita cambia,
cerco la pace e vago nel tuo cuore.
Respiro questa sconosciuta dimensione
e il tuo corpo immenso
è desiderio, appagamento.
Composta mercoledì 2 settembre 2015
E ora che la vita cambia,
cerco la pace e vago nel tuo cuore.
Respiro questa sconosciuta dimensione
e il tuo corpo immenso
è desiderio, appagamento.
Penetrarsi,
interpretarsi simboli trasmessi.
Toccarsi,
sentirsi entità omogenee.
Come acqua scorre
su letto di fiume,
occhi in amore.
Io con te dimentico la testa,
ma ne ho una, che quando vuole
si rimette a pensare
"esce", e ne rimane vittima,
dal labirinto delle emozioni,
e ricomincia a pensare:
non ferirmi mai
non ferirmi mai
in quelle stesse emozioni
che mi incatenano a te,
perché sono preziose
e non si possono violare.
Nessuno, neanche tu, soprattutto tu
non puoi violarle,
sarebbe un sacrilegio, tanto sono preziose.
E mentre ti dico non ferirmi
temo di ferirti e non voglio ferirti
io che non ho avuto difficoltà a riconoscerti
ti ho trovato ed è bastato un attimo
senza pensieri
tu non ferirmi e temo ancora di ferirti
ma non voglio ferirti
e questa vita che ancora non so
è tutta da mettere insieme
con gioia immensa e fatica immane.
Questa vita che è voragine ora,
fame d'aria, che non voglio implorare,
si popola di te e di me
e mentre ti dico non ferirmi
temo di ferirti e non voglio ferirti.
Il tempo angoscia l'anima in pena
e il sacrificio è insofferenza amara;
la musica nel cuore vuoto raccoglie le ansie
e la tua faccia stanca mi insegue,
come le tue mani cercano la pelle.
Della vita la pelle non puoi afferrare
ed io inseguo te e tu fai la tua parte
è un patire costante e invitante
come un intrigato labirinto
un'avventura appassionante.
Ti voglio sempre
ti vorrò ancora.
La mia pelle ha l'odore della tua dolcezza
che scioglie il cuore
e dà tregua all'anima.
È un'anima in pena
che ti cerca come l'aria
e ti accarezza come un'idea.
Amaro è ora il ricordo di te,
amaro come il vuoto che mi prende,
come l'ansia di sentirti,
come la voglia di annegare
in fondo alla tua tristezza.
Forte emozione la tua tristezza,
che l'amaro annienta e mi fa ricominciare.
Credo di amarti,
come credo che esisto,
come ho la certezza
che il buio è della notte,
la luce del giorno.
Credo di amarti,
perché so che esisto,
perché ogni momento
si riempie di te
e ogni vuoto
è pieno di te.
Credo di amarti,
quando l'ansia si calma
e l'angoscia, il non senso
si svuotano d'ogni dolore.
Credo di amarti
quando il delirio, la paralisi
trovano scampo,
bolle di passività
scoppiate, evaporate
dal ventre dell'anima.