Scritta da: Maria Zanolli
in Poesie (Poesie d'Autore)
Resti
Lenzuola vuote
appoggiate ai pensieri nudi
la campana, tocchi
di morte.
Con gli occhi
abbracciati al cuscino
grida la tua assenza.
dal libro "Due" di Maria Zanolli
Lenzuola vuote
appoggiate ai pensieri nudi
la campana, tocchi
di morte.
Con gli occhi
abbracciati al cuscino
grida la tua assenza.
Di te
dita in nota
ai lati di una tovaglia.
L'altra metà dell'amore apparecchi,
piatti
bicchieri, posate
le mani
su di me.
Dice: "I ciottoli tondi
tra gli sguardi e i sorrisi
la strada in salita
una fatica a sorsi
ed eravamo ubriachi
di passi affrettati, impigliati, inciampati
al pensiero di noi
giocavi a sfiorarmi le dita
coglievo la sfida
sfuggivo e tornavo
accennavo intenzioni mancate
e non resistevo
ancora per poco
una voce, una mano
un silenzio agognato..."
Dici:"Ho ancora in gola,
di traverso
le parole che non mi hai detto".
Dentro al sole steso sul mobile bianco in cucina,
non vuoi star fermo.
E muovi
il cucchiaio
tra gli avanzi del pranzo,
una scodella sporca
due pezzi di pane raffermo.
Se ne va,
guarda ancora una volta
piega il capo e si volta,
e non sa
che qualcuno
lo osserva
da qui
e lo ferma
in queste
dieci parole sole.
I rami del parco
sono eserciti di legno.
Il sole è stanco
e non arriva che a metà del cielo, il cielo
non può piegarsi al dolore.