Poesie di Marisa Marimare

Croce Rossa Italiana, nato martedì 13 aprile 1965 a TORINO (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Umorismo, in Racconti e in Frasi per ogni occasione.

Scritta da: Marisa Marimare

Vorrei

Vorrei avere un paio d'ali
per raggiungerti...
per toglierti il fiato...
per donarti la mia sete.
Vorrei avere un paio d'ali
per colmare il tuo desiderio...
per sentire la tua voce...
per capire il senso di te.
Vorrei avere un paio d'ali
per arrossire di nuovo...
per sentire la pace...
per volare insieme, librare nel cielo
e provare la sensazione dell'immenso amore.
Marisa Marimare
Composta martedì 24 novembre 2009
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    Scritta da: Marisa Marimare

    Occhi che vedono

    Ho visto morire la mia innocenza
    ho visto la povertà dei sentimenti,
    ho visto la violenza delle parole,
    ho visto il tempo svanire,
    ho visto gli occhi stanchi.
    Ho visto l'inanimato,
    ho visto il silenzio,
    ho visto il bianco e il nero,
    ho visto...
    hanno cercato di farmi chiudere gli occhi,
    hanno cercato di prosciugare le mie lacrime,
    hanno cercato di inaridire lo scorrere della mia anima;
    ma, i miei occhi vedono ancora
    vedono ancora...
    Marisa Marimare
    Composta martedì 24 novembre 2009
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      Scritta da: Marisa Marimare

      Equilibrio

      Finalmente t'ho trovato,
      equilibrio da tempo anelato.
      Ho chiesto ai saggi dov'eri finito,
      alle montagne se dall'alto t'avevan visto.
      Ho provato a cercarti nella speranza,
      bramando la tua stabilità ancor più dell'oro.
      Ho anche bussato alle porte del mondo,
      sfociando in un grido moribondo;
      ormai inerte e priva di forza,
      gli occhi ho chiuso in segno di resa.
      Ma nel buio più recondito t'ho trovato,
      dove dal mio cuore non ti sei mai allontanato!
      Marisa Marimare
      Composta giovedì 19 novembre 2009
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        Scritta da: Marisa Marimare

        Tu

        Allunghi la tua mano verso di me,
        è una mano sussurrante,
        ascolto le sue delicate parole...
        trema al contatto di un possibile sogno,
        timidamente si emoziona!
        La tua mano crea disegni ricamati d'amore
        e sorride avendo il cuore in sé.
        Marisa Marimare
        Composta martedì 17 novembre 2009
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          Scritta da: Marisa Marimare

          Vulcano

          Mi sento come fossi un vulcano
          colmo di lava e di lapilli
          la lava rappresenta
          il gran bollir dei miei pensieri
          vorrei metterci freno
          e invece no
          codesto mio cervello
          continua ad eruttar pensieri nuovi
          rivanga cose vecchie
          aggiunge cose nuove.
          In quanto poi a quei lapilli menzionati
          son le mie idee luminose
          oppur quei grandi sprazzi
          di misti sentimenti
          dalle più sofferte malinconie
          ad attimi struggenti
          ricolmi di tanta poesia
          voglia d'amore
          di tanta tenerezza
          e di poter essere migliore.
          Marisa Marimare
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            Scritta da: Marisa Marimare

            Occhi d'aprile

            Nel suo sguardo
            nacque Lei...
            Concepita nell'amore...
            Era, una domenica ricca di silenzi,
            leggiadri i pensieri
            venivano arricchiti dai teneri affetti...
            un raggio di sole raccoglieva
            l'inquietudine dissolvendolo nel nulla,
            e nasceva l'Aprile di una primavera...
            Marisa Marimare
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              Scritta da: Marisa Marimare

              Spirito libero

              Uno a uno sciolgo i nodi della mia vita,
              vado oltre alla realtà,
              scavalco la stupidità dell'uomo terreno,
              galoppo l'aria
              respirando la mia libertà!

              Imbriglio ciò che è mio,
              divento scudo,
              scudo del mio cuore,
              del mio pensiero,
              del mio sorriso!

              Allontanetevi, Voi!
              Voi che togliete il fiato!
              Voi ceppi, catene, lacci, sbarre... Affanni!
              Aborro il vostro operato!

              Vincolate con un sigillo
              ciò che non v'appartiene,
              con parole melliflue
              celate l'inganno...

              Ho scoperto il vostro disegno:
              la tela del ragno...

              Non si lega uno spirito

              né lo si annoda come l'aquilone...
              Occhi pieni di rabbia, osservate
              la mia fuga...

              vana è la vostra strategia...

              Ecco! Vi faccio un inchino, scappo via...
              Marisa Marimare
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                Scritta da: Marisa Marimare

                Vorrei avere essere

                Vorrei vedere
                con occhi di aquila,
                essere lungimirante,
                discernere i passi.

                Raggiungere l'immensità
                con le ali dell'aurora.

                Avere l'imponenza dell'orso,
                mostrare coraggio,
                forza di combattere
                il nemico.

                L'agilità del ghepardo,
                libera nei movimenti,          
                rapida nella benignità.

                Essere sapiente
                come l'ulivo,
                saggia nei tempi.

                Fedele come il pellicano,
                all'infinito.

                Camaleonte,
                celarmi nel mondo,
                comprendere l'uomo.

                Bilancia,
                dare giusto peso
                agli avvenimenti della vita.

                Intenso come il Mare,
                acqua vivificante.

                Possedere l'amore
                di una madre,
                incondizionato!

                Vorrei avere essere
                quella che sono...
                Marisa Marimare
                Composta lunedì 28 settembre 2009
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                  Scritta da: Marisa Marimare

                  Non ho tempo da perdere

                  Non ho tempo da perdere in parole vane
                  che non hanno suono,
                  in individui poco intelligenti
                  in promesse mai mantenute ma che hanno generato attesa, una mancanza di rispetto.
                  Non ho tempo da perdere in sorrisi ipocriti, e gentilezze accusatorie.
                  Il mio tempo sarà gestito da me,
                  attentamente costruito in una edificazione quasi perfetta.
                  Tempo al tempo per fare ogni cosa per me.
                  Marisa Marimare
                  Composta venerdì 11 settembre 2009
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