Non amate per noia per scommessa o come passatempo perché amare è una cosa seria richiede impegno sforzo per fare andare bene le cose e non potete di certo trasformarlo in un gioco. Non amate chiunque per riempire un posto vacante per poter ridere con qualcuno per mandare via la tristezza perché amare è una cosa seria ed il vuoto che avete dentro resta e la sofferenza che sentite vi dilanierà comunque lasciando spazio a lacrime nuove. Non amate se non siete in grado non amate se non amate davvero non amate se non siete pronti non amate se non c'è sentimento perché l'amore che non è amore toglie e non riempie strappa e non cuce soffoca e non rende felici distrugge e non costruisce. Non amate se amore non è perché amare è una cosa seria ed è fatto per pochi.
Vi auguro il coraggio di chiudere una storia quando il capitolo della vostra vita non è entusiasmante non vi suscita forti emozioni non vi fa chiedere "chissà cosa c'è dopo non vedo l'ora di scoprirlo" vi auguro il coraggio di andarvene senza voltarvi mai quando avete dato tutto voi stessi senza pretendere nulla in cambio ma in fondo ci speravate perché chi dà amore, vuole riceve altrettanto amore. Vi auguro il coraggio di stare da soli di accettarvi amarvi riscoprirvi e reinventarvi ogni volta che serve perché l'amore per se stessi deve essere più forte di quello occasionale verso un altro qualunque. Vi auguro il coraggio di dire "basta" "è tardi" "merito di più" perché la vita è una sfida e le persone devono camminarci accanto non davanti non dietro accanto perché quello è il posto di chi sostiene di chi vuole bene davvero. Vi auguro il coraggio di raccogliere i pezzi metterli in un sacchetto mentre vi chiederete "e adesso che me ne faccio?" Li riordinerete e li attaccherete uno ad uno mentre vi direte "riparto da qui. Ecco cosa faccio." Perché il vero coraggio non è stare fermi ad aspettare che qualcosa o che qualcuno possa cambiare il vero coraggio è prendere tutto ciò che puoi prendere e non perdere alcuna parte di te perché sarà quella a metterti in salvo. Vi auguro il coraggio di andarvene quando non c'è più nulla da fare né da dare. Perché ad un certo punto chi conta davvero chi ci sarà sempre siete soltanto voi abbiate il coraggio di capirlo.
Vieni qui siedi accanto a me e facciamo qualcosa che sappia di poesia e se poesia non sarà sarà comunque qualcosa colma d'amore perché insieme l'abbiamo fatto.
Ho sognato di te mi chiamavi come facevi quando ero piccolina mi sono voltata ed eri lì ridevi ti ho sorriso il tuo viso quasi non lo ricordavo più ci siamo stretti in un abbraccio poi abbiamo passeggiato tenendoci per mano siamo stati in silenzio tutto il tempo era uno di quei momenti in cui le parole avrebbero prodotto solo tanto rumore il silenzio ci bastava parlava al posto nostro è stato magico mi hai detto che era ora di andare ti ho guardato ero triste mi hai sorriso sapevo che dovevi andare allora va pure ti tengo stretto tra le palpebre dei miei occhi non ti lascio andare facilmente sei qui resti qui dentro ti ho impresso in questi occhi miei ci sono. Ora ti lascio andare ma resti dentro non temere ora ti ricordo ora non mi sfuggi più. Ciao nonno.
Innamoratevi. Che sia un giorno o per tutta la vita che sia di un uomo o di una donna non importa l'amore è amore sempre.
Innamoratevi. Datevi la possibilità una volta tanto di assaporare la felicità quella vera quella che sembra duratura e non importa se non durerà niente perché la felicità è felicità sempre.
Innamoratevi. Perdete la testa per qualcuno sarà un casino pazzesco sarà frenetico incontrollabile senza senso ma sarà bellissimo.
Innamoratevi. Tornate bambini spensierati con le farfalle nello stomaco e le bollicine alla testa senza aver bevuto l'amore fa strani effetti ti rende vivo.
Innamoratevi. Dei difetti delle incomprensioni delle litigate delle promesse mantenute delle verità sussurrate ad un orecchio di quelle scritte sul display del telefonino dopo la mezzanotte perché sono le più vere sono quelle che ti dicono "ho messo il mio cuore davanti al tuo, entraci e leggilo fin quando vorrai".
Innamoratevi. Abbiate paura di rischiare di perdere di farvi male di ingelosirvi abbiate timore anche di poterci rimettere un pezzo di cuore. Può succedere. Ma innamoratevi perché a prescindere di come finirà ne sarà valsa la pena.
Alle assenze ingombranti. Alle lacrime versate di notte tra un cuscino ed un lenzuolo. Al sentirsi sempre troppo poco. Alle promesse che fan tutti ma che poi nessuno mantiene. Alle persone che entrano ed escono dalla tua vita. Ai ricordi che non potranno più tornare. Ai finti sorrisi che s'indossano per nascondere il dolore. Allo sguardo basso perché tanto nessuno leggerà nei tuoi occhi che stai morendo dentro. Alle storie finite da un pezzo ma che hanno lasciato il segno. Ai troppi abbracci e "ti voglio bene" mancati. Agli addii che nascondono dietro sé un "ti prego, resta". Ai discorsi che non potranno più tornare e a quelli che non si faranno mai. A chi ha preso con sé una parte di noi restituendocela a pezzi. A non pensare a chi ci ha distrutto l'anima. Al peso del bagaglio delle esperienze sempre più negative. A ritrovarsi a ricostruire nuovamente il proprio destino sulle macerie di quello che è stato disfatto.
Ci si abitua. Ci si abitua e s'inizia anche un po' a morire.
E tu perdonami se ancora tremo quando penso che è finito tutto tra noi e nulla riporterà indietro quei giorni. Perdonami se quando ci penso fatico a respirare e trattengo le lacrime per non sembrare troppo fragile. Perdonami se quando esco, tra la folla cerco di scorgere il tuo viso e ci rimango male quando non t'incontro. Perdonami se ancora permetto che tu sia il mio limite e punto debole. Perdonami se non ti cerco per dirtele da vicino tutte queste cose, la verità è che preferisco lasciarmi cullare dall'illusione di noi due ancora insieme un giorno, e non voglio sentirmi dire da te che è solo una stupida fantasia. Perdonami se non sono stata abbastanza. Perdonami se non lo sono ancora oggi, è che da quando te ne sei andata anche quel poco di autostima che avevo è sparita assieme a te, chissà perché. Perdonami. Perdonami di tutto e dimmi che ci riesci o che ci riuscirai, mi basterebbe anche solo questo.
La guerra era finita. Avevamo deposto le armi avevamo smesso di cercarci, di capirci, di mancarci. La guerra era finita. Nessun sopravvissuto nessun vincitore ma la guerra era finita. Ora tra i macigni raccoglievamo pezzi di cuore sparsi qua e là era il prezzo da pagare per aver mandato avanti questa guerra forse o forse per averci creduto tanto. La guerra era finita. Ma non ci restava più niente non ci appartenevamo più. La guerra era finita. E quando la guerra finisce non ti resta che leccarti le ferite e aspettare che tutto cicatrizzi da solo perché la guerra era finita davvero.