Scritta da: Massimo Arienti
in Poesie (Poesie personali)
Al mio nemico
Evviva il crogiuolo colmo di metallo fuso che ti verserò sul muso quando nell'aldilà verrò a trovare proprio te.
Perché tu sei atrocemente morto da tanto tempo e probabilmente ti sei scordato di me, io invece no.
Perché quando si muore a ognuno viene dato un ruolo, a te vittima, a me è stato predetto in sogno carnefice di te.
Già sento le urla di tutti i giorni quando verrò da te per darti il tuo tanto.
Ti prego non fare così, lo sai che devi purgare tutto il male che in vita hai voluto fare.
Tutti i giorni la stessa storia, solo per tutta l'eternità.
Griderai, soffrirai, urlerai "Voglio morire! ", ma morire non potrai, perché sei già atrocemente morto da tanto tempo, siiii!
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