Scritta da: M. Ruvini
in Poesie (Poesie d'amore)
Wedgwood
Di domenica, senza attesa,
ripongo le tazze Wedgwood
nello spazio che è limite
alla tua assenza imbronciata.
Avrei dovuto volgere il manico
in direzione della luce
come piace a te che scegli,
e soffocare la distanza
che impone il tuo silenzio.
Di ronda marcia il ricordo
che soffre disarticolato
a coprire i passi per la stanza.
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