Scritta da: Matteo Montieri

Scacchiera vissuta

Di pazienza saturo adagiato su ligneo scanno
un re di gemme incastonato
a minuti fanti lampi collerici saettando
che cadenzati marciavano

anche quando l'esercito fu scompaginato alla testa
l'avanzare non si arresta
convogliando a marcire intagliate essenze
sotto la pressione di umide divergenze

ma un coraggioso alfiere con tal massacro dinanzi
la voce febbrile non trattenne
"non riconosco alcun potere

che non sia il sol sapere"
clemenza non conosce il fragile potente
"in questo mondo si è neri o bianchi"

il dissidente fugge via scortato
verso un orizzonte limitato.
Matteo Montieri
Composta mercoledì 9 dicembre 2009
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Scritta da: Matteo Montieri

Pensieri tonanti

Lì seduto mirai il vuoto piazzale
lasciando vagare idee in un eterno mondo
solo il lento di un corvo gracchiare
riempie la mesta quiete con il suo rombo

la mia mente oppressa dall'innocuo fracasso
poiché da troppo tempo senti solo la voce del silenzio
ed anche di una formica il flebile passo
rompe l'eterno mio parlare a me stesso.
Matteo Montieri
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Scritta da: Matteo Montieri

Anima perduta

O anima se fossi in pena ti consolerei
Se fossi errante ti accompagnerei
Ora solo il tuo simulacro opaco resta
Come una lontana reminiscenza dalla sconnessa pesta

Eppur ancor sogni celestiali appelli
Nel aere cinereo da nuvolosi castelli
a te precluse trovi numerose occasioni
Destrieri che come baluardi di fato si oppongono alle tue decisioni

Posta all'inizio della nostra saga
Aggregate foreste di anime
Che esalavano la vital coscienza

Ma dopo di molte lune la calata
La bramosia di avidi sciacalli si destò
con solenni giuramenti anestetizzanti abolirono l'umana indipendenza.
Matteo Montieri
Composta domenica 15 novembre 2009
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