Ci hai donato il giorno, gli occhi, i ponti di parole tra terra e terra, le mani, le braccia, le tue gambe, immagini dei tuoi passi sulle mie strade.
Sulla riva del fiume una chitarra suona.
Non ci hai donato la notte, le labbra, i ponti di baci tra abisso e abisso, tra corpo e corpo la curva dei tuoi seni, i passi delle mie mani sulle tue strade.
Sulla riva del fiume il vento le risponde.
A volte la carezza del giorno si chiude con le palpebre della notte e diventa un desiderio sulla mia pelle
Sulla riva del fiume la luna canta una canzone d'amore.
A volte il desiderio della notte si apre con le mani del giorno e diventa una carezza sulla tua pelle
Sulla riva del fiume il sole ha trovato un'impronta di baci sull'erba della notte.
Vita: racconto che parla della libertà del vento, della nascita di un bocciolo di rosa, del movimento eterno delle onde del mare, del riso di un bambino, del silenzio dei monti, del rumore del sole che sorge, dell'intimità del bosco nella notte.
Racconto che parla di ciò che come noi viene creato in ogni istante, di ogni istante in cui io non sono io, tu non sei più tu, ma semplici lettere di quell'alfabeto con cui Dio scrisse la creazione sullo sfondo del firmamento.