La storia

Ci hai donato
il giorno, gli occhi,
i ponti di parole
tra terra e terra,
le mani, le braccia,
le tue gambe, immagini
dei tuoi passi
sulle mie strade.

Sulla riva del fiume
una chitarra suona.

Non ci hai donato
la notte, le labbra,
i ponti di baci
tra abisso e abisso,
tra corpo e corpo
la curva dei tuoi seni,
i passi delle mie mani
sulle tue strade.

Sulla riva del fiume
il vento le risponde.

A volte
la carezza del giorno
si chiude con le palpebre
della notte e diventa
un desiderio sulla mia pelle

Sulla riva del fiume
la luna canta
una canzone d'amore.

A volte
il desiderio della notte
si apre con le mani
del giorno e diventa
una carezza sulla tua pelle

Sulla riva del fiume
il sole ha trovato
un'impronta di baci
sull'erba della notte.
Maurizio Garro
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    Racconto

    Vita:
    racconto che parla
    della libertà del vento,
    della nascita di un bocciolo di rosa,
    del movimento eterno delle onde del mare,
    del riso di un bambino,
    del silenzio dei monti,
    del rumore del sole che sorge,
    dell'intimità del bosco nella notte.

    Racconto che parla
    di ciò che come noi
    viene creato in ogni istante,
    di ogni istante in cui
    io non sono io, tu non sei più tu,
    ma semplici lettere di quell'alfabeto
    con cui Dio scrisse la creazione
    sullo sfondo del firmamento.
    Maurizio Garro
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