Scritta da: Michele Liber
in Poesie (Poesie personali)
Quante volte
Quando guardo il riflesso
della luna nello stagno,
la mia mente tremante
ritorna al ricordo del tuo viso,
al tuo sorriso parlante.
Quante parole scritte sul tuo volto,
sulle tue mani, nel profumo del tuo corpo!
Quante volte le ho baciate,
accarezzate, possedute,
con la passione di un uragano,
con la dolcezza di un fiore.
E quegli occhi,
poesia per il mio cuore,
versi indelebili
impressi nella mia anima.
Un sogno svanito,
con l'apparire dei primi raggi della realtà.
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