Scritta da: Maresa Schembri

Nostalgia

"È una notte fatta per la nostalgia", disse lui.
Sentivo che qualcosa mi mancava, un'eco di notti
che dobbiamo avere condiviso in
vicoli diversi, una casa lontana

a cui la pioggia lo fece ritornare, o le nuvole,
o quella luce particolare che viene dopo la pioggia.
Avevo nostalgia di parole, le ultime parole
di una poesia che leggevo sul treno.

Oggi è mancata la luce. Ho acceso
tre candele, mangiato agnello e letto
a lume di candela. La bellezza di tutto ciò
era troppo solitaria e così mi sono coricata.

Poi ha piovuto. Buio alla luce del giorno.
Sono rimasta a letto finché non ho sentito
uno scatto e delle voci. Quando la luce è tornata
è stato come un gioco di prestigio-

eccole là le creature animate
della mia vita che avevo ritenuto
oggetti inanimati. Ed io ero quella evocata
dal loro sogno di un pianeta oscuro.
Mimi Khalvati
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