Poesie di Mirka Naldi

Nato mercoledì 6 aprile 1977 (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Racconti, in Frasi per ogni occasione e in Proverbi.

Scritta da: Mirka Naldi

Chiuso in un cassetto

L'illusione di riuscire
a distrarti dai tuoi pensieri
invece tu li tenevi sempre più stretti,
come se avessi paura a lasciarli andare
nella convinzione che un domani
sarebbero tornati ad esser realtà.

Mentre ti sentivo scivolare via
ho fatto di tutto per trattenerti,
ma più tiravo verso di me,
più ti allontanavi.
Poi è arrivato il giorno in cui
ho dovuto aprire gli occhi
e capire che era solo un sogno.

Era solo uno di quei tanti sogni
da chiudere nel cassetto
con la consapevolezza che
non si avvereranno mai.

Uno di quei tanti sogni
da chiudere nel cassetto
con la consapevolezza
che solo lì potrà esser realtà.
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    Scritta da: Mirka Naldi

    Urlo di speranza

    Provare a gridare
    senza aver nessuno
    disposto ad ascoltare.

    È in questo
    assordante silenzio che
    mando giù bocconi amari e
    respingo lacrime salate.

    Ripercorro il passato,
    analizzo il presente,
    ripongo le mie speranze
    nel futuro.

    In un futuro
    non migliore di adesso,
    né peggiore,
    semplicemente
    un futuro con te.
    Mirka Naldi
    Composta nel ottobre 2008
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      Scritta da: Mirka Naldi

      Autunno, una panchina nel parco

      Come foglie mosse dal vento
      le parole si posano sul cuore
      di chi è pronto ad ascoltarle.

      Come onde agitate dal mare
      le emozioni travolgono
      chi immobile le attende a riva.

      Come pioggia di fine estate
      le lacrime rigano il volto
      di chi col naso all'insù attende
      che torni a sorgere il sole.

      L'autunno è la panchina nel parco
      dove si siede chi ha il coraggio
      di lasciarsi alle spalle
      il calore certo dell'estate,
      è il sostegno per chi ha la forza
      di affrontare la pioggia e il freddo
      senza il timore di intorpidirsi.

      È per chi si sa sedere senza
      aver fretta di rialzarsi e lì
      resta nell'attesa che un nuovo sole
      torni a splendere alto nel cielo,
      pronto a riscaldare giornate di
      rinnovata vita e felicità.
      Mirka Naldi
      Composta lunedì 19 ottobre 2009
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        Scritta da: Mirka Naldi

        Stazione centrale

        Perché alla fine
        la vita è un po'
        come una stazione.
        Chi viene,
        chi resta,
        chi va.

        Treni che partono,
        che passano,
        che si fermano
        e ripartono.
        Treni che arrivano al capolinea.

        La cosa bella è che
        siamo tutti lì in stazione
        per uno scopo:
        andare da qualche parte.

        Su qualunque treno salirai,
        a qualcosa ti porterà
        e qualcosa comunque troverai.

        La stazione non è
        un punto di partenza,
        ma il punto di ritrovo.

        La vita è ogni viaggio
        che intraprendi partendo da lì,
        ed è arrivato il momento
        di esser noi a scegliere
        i nostri vicini di posto.
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