Coglierò il tuo amore amore mio se mi amerai senza chiedermi di amarti così non serviranno le parole per farti sapere quando vorrò osservare le stelle o perdermi in melodie e ti amerò senza domande poiché già sò di te e tu già sai di me e il nostro amore coprirà lo spazio e il tempo dell'esistenza.
Stilla silenziosa nella tenue luce dell'alba come nebbia del solitario mattino nel divenire di anime offese insidiate da eventi rapiti nelle spire del destino disertore di desideri attesi, e così il viaggio di quel tempo che nulla può ad arginare lo smarrimento d'amore. Coglierei l'istante scintilla di fuoco fuggevole nella penombra ad illuminare lo smarrimento d'amore che urla, inascoltato, ama l'amore, istante già andato...
Sono andata in fondo al mare a curiosare i ricci pungenti e dispettosi, a fare i dispetti alle meduse, a solleticare i polipi innervositi e offesi, a rincorrere le balene. Toh, un granchio ci prova e io volo via, via su nel cielo... su una stella, la stella più brillante e poi su quella più luminosa saltellando su questa e su quella, di qua e di là. Ho abbracciato la luna che da sempre mi sorride e mi consola per guardare dal suo naso la distesa del mare e le vette lontane e poi giù scivolare sui suoi raggi come liane sospese nella notte per attraversare di raggio in raggio città e paesi senza tempo, senza fretta, templi e giardini, miserie e ricchezze... e ho incontrato il sole grande, rosso caldo... immenso.